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Aspiranti docenti allo sbaraglio.
Sì all'abilitazione, ma senza certezza sull'utilizzo del titolo
Alessandra Ricciardi da Italia Oggi del 24/4/2007
Il vecchio sistema di reclutamento è andato in soffitta. Il nuovo ancora non c'è. Eppure chi coltiva l'aspirazione di fare l'insegnante potrà continuare il prossimo anno a iscriversi ai corsi universitari di specializzazione all''insegnamento, meglio conosciuti come Ssis. A proprio rischio e pericolo. Non avrà infatti nessuna garanzia circa il futuro professionale che lo attende. Anzi, l'unica certezza è che non potrà essere iscritto nelle graduatorie permanenti, quelle dalle quali fino a oggi si è fatto il 50% delle assunzioni e nelle quali gli abilitati Ssis finivano naturalmente. Le ultime iscrizioni in graduatoria sono quelle che si stanno facendo in questi giorni. Poi, le liste saranno blindate, in attesa che il ministero dell'istruzione definisca il nuovo modello di formazione, abilitazione e reclutamento previsto dalla Finanziaria 2007- Per le università resta però in questo pwriodo di transizione la possibilità di continuare a tenere i corsi abilitanti, che costano circa 1.500 euro l'anno, in media per 2 anni.
Con il decreto 672/2007, il dicastero guidato da Fabio Mussi ha autorizzato infatti i rettori delle università anche per il 2007/08 all'attivazione delle scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario e dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria. Ma con un'avvertenza.
"E' appena il caso di sottolineare, peraltro, anche al fine di non ingenerare aspettative da parte degli studenti e dei laureati iscritti alle Ssis, che il comma 605 (della Finanziaria 2007, ndr) dispone che con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge (ovvero la Finanziaria, ndr) le graduatorie permanenti di cui all'articolo 1 del decreto legge 7 aprile 2004 n. 97, convertito con modificazioni dalla legge 4 giugno 2004, n. 143, sono trasformate in graduatorie ad esaurimento. "
E dunque gli studenti dovrebbero essere circa 20.000 alle nuove iscrizioni, potranno puntare all'abilitazione ma senza sapere come potrà essere spesa. Perchè sia definito il nuovo meccanismo di reclutamento c'è tempo fino a giugno 2008. Troppo tempo, lamentano Cgil, Cisl e Uil Scuola, perchè non si creino aspettative negli studenti. Con il rischio che si crei un nuovo filone parallelo, e incontrollato, rispetto a quello ordinario valido per le assunzioni.
Sì all'abilitazione, ma senza certezza sull'utilizzo del titolo
Alessandra Ricciardi da Italia Oggi del 24/4/2007
Il vecchio sistema di reclutamento è andato in soffitta. Il nuovo ancora non c'è. Eppure chi coltiva l'aspirazione di fare l'insegnante potrà continuare il prossimo anno a iscriversi ai corsi universitari di specializzazione all''insegnamento, meglio conosciuti come Ssis. A proprio rischio e pericolo. Non avrà infatti nessuna garanzia circa il futuro professionale che lo attende. Anzi, l'unica certezza è che non potrà essere iscritto nelle graduatorie permanenti, quelle dalle quali fino a oggi si è fatto il 50% delle assunzioni e nelle quali gli abilitati Ssis finivano naturalmente. Le ultime iscrizioni in graduatoria sono quelle che si stanno facendo in questi giorni. Poi, le liste saranno blindate, in attesa che il ministero dell'istruzione definisca il nuovo modello di formazione, abilitazione e reclutamento previsto dalla Finanziaria 2007- Per le università resta però in questo pwriodo di transizione la possibilità di continuare a tenere i corsi abilitanti, che costano circa 1.500 euro l'anno, in media per 2 anni.
Con il decreto 672/2007, il dicastero guidato da Fabio Mussi ha autorizzato infatti i rettori delle università anche per il 2007/08 all'attivazione delle scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario e dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria. Ma con un'avvertenza.
"E' appena il caso di sottolineare, peraltro, anche al fine di non ingenerare aspettative da parte degli studenti e dei laureati iscritti alle Ssis, che il comma 605 (della Finanziaria 2007, ndr) dispone che con effetto dalla data di entrata in vigore della presente legge (ovvero la Finanziaria, ndr) le graduatorie permanenti di cui all'articolo 1 del decreto legge 7 aprile 2004 n. 97, convertito con modificazioni dalla legge 4 giugno 2004, n. 143, sono trasformate in graduatorie ad esaurimento. "
E dunque gli studenti dovrebbero essere circa 20.000 alle nuove iscrizioni, potranno puntare all'abilitazione ma senza sapere come potrà essere spesa. Perchè sia definito il nuovo meccanismo di reclutamento c'è tempo fino a giugno 2008. Troppo tempo, lamentano Cgil, Cisl e Uil Scuola, perchè non si creino aspettative negli studenti. Con il rischio che si crei un nuovo filone parallelo, e incontrollato, rispetto a quello ordinario valido per le assunzioni.
