Gli
studenti, nell'ambito della giornata internazionale di mobilitazione
studentesca, scenderanno, giovedi' 17 novembre, nuovamente nelle piazze
di tutta Italia. Lo annunciano, in una nota, gli studenti della Rete
della Conoscenza.
''In questi anni, in particolare dal 2008, - spiegano - gli studenti
sono stati motore attivo dell'opposizione sociale alla crisi e a chi
con la scusa della crisi ha voluto incrementare i propri profitti,
privatizzare scuole e universita', smantellare il welfare e
saccheggiare i beni comuni. Anche nel cambio di fase politica, le
nostre preoccupazioni restano, cariche di buoni motivi. Temiamo le
politiche di austerity imposte dalla BCE, che sembrano essere divenute
un dogma ineludibile per qualunque governo. Noi non abbiamo fiducia in
nessun governo che abbia come programma rispondere alla fiducia dei
mercati''.
Gli studenti manifesteranno con ''proposte chiare e concrete,
come quelle contenute nell'AltraRiforma dell'Universita' e
nell'AltraRiforma della scuola''.
I cortei in tutt'Italia saranno oltre 70, di questi, i cortei promossi
dalla Rete della Conoscenza, da Trieste a Cosenza, da Milano a Napoli,
da Bari a Torino, ''saranno grandi dimostrazioni di un movimento
maturo, che non si ritira con la fine del berlusconismo, ma resta in
piazza per difendere fino in fondo l'istruzione pubblica e il proprio
futuro''. (ASCA)