Terminate le prove
Invalsi degli studenti di terza media, i lavoratori dell'Istituto di
valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione, si sono
dati appuntamento sotto il ministero dell'Istruzione per chiedere al
ministro Mariastella Gelmini un intervento "tempestivo, che garantisca
l'operativita' ma anche il pieno sviluppo dell'Ente". Scaduti o in via
di scadenza, i contratti dei lavoratori precari: 46 a tempo determinato
cui si aggiungono 10 collaboratori che, spiegano i manifestanti, hanno
garantito lo svolgimento delle attivita' istituzionali e di ricerca.
"Non e' piu' sostenibile portare avanti un istituto nazionale di
ricerca che ha solo 22 lavoratori stabili", continuano i precari.
L'Invalsi da mesi e' in una situazione di forte criticita' e per di
piu' senza vertici: le dimissioni del presidente Cipollone risalgono a
marzo, ed e' prossimo alla scadenza anche il direttore generale. Tutto
il personale chiede la stabilizzazione dei precari, il rilancio
dell'Invalsi come ente di ricerca, un adeguato sostegno finanziario e
la definizione di un nuovo organo di governo dell'Ente. In mattinata
una delegazione dei lavoratori dovrebbe essere ricevuta dai dirigenti
del ministro. (AGI)
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