Si è conclusa,
nell’ambito del progetto P.O.F. “Educazione alla salute”, la campagna
di sensibilizzazione e di prevenzione dell’abitudine al fumo dal
titolo “Grazie, non fumo!” portata avanti dalle operatrici del
Distretto Sanitario di Giarre, dott.ssa Franco, psicologa del SerT
Distrettuale e dalla dott.ssa Cosentino, sociologa dell’Ufficio di
Educazione alla Salute distrettuale in collaborazione con le scuole del
territorio.
Finalità di tutta l’iniziativa, condivisa con impegno da docenti e
alunni, è stata la programmazione di un percorso prolungato di
informazione e di discussione sulle molteplici problematiche legate al
fumo. Tra gli obiettivi, le attività didattiche finalizzate alla
conoscenza di tutti gli eventuali rischi di dipendenza, le azioni di
intervento volte alla tutela della salute degli adolescenti attraverso
analisi critiche delle possibili influenze sociali che inducono al fumo
e la promozione della condizione del viver sani per stare bene con
sé e con gli altri. Ottimo il grado di coinvolgimento dei
destinatari, alunni delle classi terze, i quali hanno saputo
rispondere a tutti gli stimoli presentati con la consapevolezza di chi
sa cogliere fino in fondo il ruolo che la scuola assolve: trasmettere
valori altamente formativi destinati a favorire la crescita integrale
di ogni individuo. A fine progetto, gli alunni, acquisita ormai
coscienza dell’assoluta convenienza della scelta di una esistenza
benefica senza fumo, hanno inventato degli slogan su base
grafica, semplici ma incisivi, per scoraggiare i consuetudinari a
continuare a danneggiare la salute propria e quella altrui e per
incoraggiare, invece, gli amanti delle salutari abitudini a non
smettere mai di esserlo. In occasione del 31 maggio, “Giornata mondiale
senza tabacco”, i lavori sono poi stati esposti all’interno di una
piccola mostra allestita temporaneamente nei locali della scuola.
Notevole l’impegno morale degli alunni, efficaci come deterrenti i loro
ammonimenti ”Il fumo è una droga che ti divora!”, “Vietato uccidersi!”
e “Allontana il fumo, fissando il tuo sguardo sulla
vita!”, originale la creatività grafica al servizio di una
forte spinta persuasiva del linguaggio: tali, alcuni dei pareri
formulati dalle figure professionali (docenti, psicologa e
sociologa) che hanno visitato la mostra e visionato i singoli lavori.
Punti di vista, questi ultimi , che giungono come prova del fatto che
non è del tutto vero che le nuove generazioni siano solo quelle degli
scapestrati, apatici, viziati e viziosi, abulici verso gli impulsi
esterni, esistono anche ragazzi virtuosi, con buoni propositi, capaci
di contribuire al miglioramento comportamentale di sé e
dell’intera collettività e persino di estirpare i mali che sconvolgono
la società rifiutando falsi miti e insensate tendenze.
Importante è, dunque, credere in loro!
Gabriella Sorbello
redazione@aetnanet.org