Il consiglio
d'istituto di un polo scolastico (un asilo, due elementari e una media)
di Cardano al Campo (Varese) ha deciso di vietare la benedizione
natalizia delle aule. "Noi ci occupiamo di istruzione e lo facciamo da
scuola di Stato, non confessionale" spiega Dina Paludetto, la
dirigente, stupita dal clamore suscitato dalla notizia. Il parroco
dovrà così restare con l'acqua santa in cortile e dopo
le lezioni. Molti i genitori infuriati.
Nella vicenda interviene anche il sindaco. Mario Anastasio Aspesi (Pd)
ritiene il divieto assurdo: "Anche duemila anni fa qualcuno non aveva
trovato posto in albergo". Secondo il primo cittadino, due consiglieri
comunali di minoranza (Pdl) hanno persino scritto al ministro
dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, per chiedere la rimozione della
dirigente arrivata quest'anno.
Finora, spiega ancora il sindaco, la scuola aveva trovato un buon
compromesso: il parroco passava per i corridoi e chi voleva la
benedizione usciva dalle aule per qualche minuto.
Il parroco, don Bruno Perego, riporta che in paese c'è maretta e che la
decisione presa dalla scuola ha trovato molti oppositori. Il sacerdote
ricorda anche un'altra novità di quest'anno che romperà la tradizione:
la festa di Natale delle elementari non si farà a scuola ma
all'oratorio; si chiamerà "Festa d'inverno" e sarà senza canti
religiosi. (da http://www.tgcom.mediaset.it/)
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