La
dispersione scolastica, fenomeno che nell'ultimo decennio "sembra"
avere subito un certo ridimensionamento, si è attestata ormai nelle
scuole elementari su livelli "fisiologici", mentre è ancora
significativa, anche se in modo molto contenuto, nelle scuole medie.
Nelle scuole secondarie superiori, gli istituti professionali e d'arte
si confermano come quelli aventi i valori più elevati.
Uno studente su cinque dopo aver preso il diploma di scuola media
scompare nel nulla. Magari si iscrive alle superiori, frequenta per un
poco e poi abbandona.
Il dato nuovo è che oggi la dispersione colpisce in modo più evidente
gli studenti con cittadinanza non italiana.
Dispersione scolastica: cosa sappiamo
vi sono numerosi interventi ministeriali tesi al miglioramento della
qualità dei programmi, dei metodi, delle strutture e degli strumenti
necessari all'apprendimento e alla formazione;
si assiste a continui confronti tra istituzioni e operatori della
scuola sul tema della dispersione scolastica attraverso convegni,
dibattiti, pubblicazioni…
esiste in tutto il territorio nazionale una miriade di interventi e
progetti con la finalità di contrastare la dispersione scolastica;
vi sono meno difficoltà di un tempo a reperire e rendere pubblici i
dati numerici del fenomeno.
Eppure l'interruzione del ciclo di studi che spesso - ma non
necessariamente - rappresenta l'anticamera all'ingresso del giovane nei
canali della microcriminalità o in organizzazioni criminali vere e
proprie non si è esaurita, anzi la presenza di studenti di nazionalità
non italiana ne accresce la dimensione numerica e qualitativa.
C'è ancora la dispersione scolastica?
In questo contesto di crisi, di tagli alle risorse, di scarso
investimento, di attacco alla scuola pubblica la FLC CGIL propone
un'ampia discussione sulla dispersione scolastica.
L'appuntamento di Lerici (La Spezia) nei giorni 11 e 12 novembre segue
gli altri importanti convegni a carattere nazionale: Reggio Emilia,
Collegno (Torino), Catania, Roma, Bologna
Alunni immigrati, quale scuola?
Immigrati, scuola e diritti di cittadinanza
Per una scuola interculturale
Piattaforma per gli alunni di nazionalità non italiana
Per un curriculum interculturale, se non ora quando?
Esso si pone l'obiettivo di riproporre all'attenzione del mondo della
scuola e della società il tema della dispersione scolastica, proponendo
i progetti, le esperienze e le testimonianze più significativi presenti
sul territorio nazionale con l'ausilio di docenti, esperti e operatori
impegnati nella lotta contro la dispersione e per una scuola migliore.
Nei prossimi giorni le indicazioni organizzative e il programma
dettagliato del convegno.
(da Flc-Cgil)
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