Dopo
avere rinviato per 6 volte lo svolgimento delle prove preselettive del
concorso per dirigenti tecnici, comincia il rinvio anche delle prove
scritte?
Nella Gazzetta Ufficiale del 18 giugno 2010 invece della pubblicazione
dell’avviso con la conferma delle date e l’indicazione delle sedi di
svolgimento delle prove del concorso a 145 posti dirigenti tecnici è
stato pubblicato dal MIUR un avviso contenente un rinvio.
La pubblicazione delle sedi e la conferma delle date sono state infatti
rinviate, senza alcuna motivazione, alla Gazzetta Ufficiale del 30
luglio 2010.
Sul concorso registriamo quindi un ulteriore rinvio dopo tutti quelli
della prova preselettiva. I ripetuti rinvii erano presenti nelle
motivazioni di una interrogazione parlamentare che evidenziava anche le
molte segnalazioni dei concorrenti su “fatti e situazioni fortemente
compromettenti per il regolare svolgimento del concorso in oggetto”.
redazione@aetnanet.org
Nella Gazzetta Ufficiale del 18 giugno 2010 invece della pubblicazione
dell’avviso con la conferma delle date e l’indicazione delle sedi di
svolgimento delle prove del concorso a 145 posti dirigenti tecnici è
stato pubblicato dal MIUR un avviso contenente un rinvio.
La pubblicazione delle sedi e la conferma delle date sono state infatti
rinviate, senza alcuna motivazione, alla Gazzetta Ufficiale del 30
luglio 2010.
Sul concorso registriamo quindi un ulteriore rinvio dopo tutti quelli
della prova preselettiva. I ripetuti rinvii erano presenti nelle
motivazioni di una interrogazione parlamentare che evidenziava anche le
molte segnalazioni dei concorrenti su “fatti e situazioni fortemente
compromettenti per il regolare svolgimento del concorso in oggetto”.
Alla interrogazione parlamentare non è mai stata data una risposta di
merito e recenti sentenze della Giustizia Amministrativa hanno ammesso
con riserva ulteriori concorrenti.
Sul concorso pesa inoltre il rifiuto dell’Amministrazione di rendere
pubblici, come richiesto da tutte le organizzazioni sindacali, i
quesiti utilizzati nelle prove preselettive e le relative risposte
esatte e gli elenchi dei punteggi attribuiti alle prove per tutti i
concorrenti.
Continuiamo a ritenere che la scarsa trasparenza dell’Amministrazione,
che smentisce i proclami del ministro Brunetta, danneggi la scuola e i
lavoratori.
Roma, 24 giugno 2010