Scuola: Puglisi, "Gelmini lo sa, i
tagli sono senza qualità"
Dichiarazione di Francesca Puglisi,
della segreteria del Pd responsabile scuola
“Gelmini non si trinceri dietro le banalità sui tagli per i quali
l’importante non è la quantità ma la qualità. La verità è che senza
finanziamenti e con tagli su tutto la scuola muore.
Che un ministro della Repubblica possa liquidare, il grave ed esteso
malessere che sta imperversando nel mondo della scuola, come un fatto
che non fa più notizia offende i tanti lavoratori-eroi che ogni giorno
nonostante le
gravi difficoltà continuano ad andare ad insegnare ai nostri ragazzi.
Gelmini non può cancellare la realtà: il blocco degli scatti di
anzianità e quello del contratto di lavoro determina per chi lavora
nella scuola una perdita,
nell’arco di una carriera di 30-40mila euro. Dove sta la qualità in
tutto questo?”.
Scuola: Fioroni a Gelmini, "L'avete
massacrata in quantità e qualità"
Dichiarazione di Giuseppe Fioroni,
parlamentare Pd
Il ministro Gelmini avrebbe dovuto avere il buon gusto di non parlare
di quantità nel giorno in cui il governo aumenta ministri inutili, alla
faccia della lotta agli sprechi.
Quanto al resto, la scuola italiana ha imboccato da tempo la via della
serietà, virtù che non sempre il governo ricambia, ad esempio quando
smantella la scuola elementare e quando taglia 8 miliardi e 300 mila
euro promettendo di reinvestirne il 30% a favore di carriera e merito e
poi beffa due volte gli insegnanti togliendogli pure quelli per onorare
debiti che il governo non ha pagato.
Come si fa a dire che la riforma delle superiori è seria se non si ha
un euro per attuarla? Con quali soldi trasformerà il tornio in
laboratorio di robotica entro settembre? Come formerà i docenti sui
nuovi indirizzi?
Il centrosinistra ritiene che la scuola sia un’opportunità da offrire a
tutti e la selezione debba avvenire in base al merito e non in base
alla fortuna di nascere su un territorio o di avere più soldi in tasca.