I Ragazzi
Sindaci, in occasione del
VI anniversario della morte di Giulio
Regeni hanno inviato una lettera ai Genitori ed un messaggio al
Presidente del Consiglio Mario Draghi a sostegno dell’impegno di ricercare la verità sul caso Regeni
Nella lettera viene illustrata la motivazione di vicinanza e di sentito coinvolgimento dei Ragazzi Sindaci, i quali ricordano con particolare emozione la data del 25 gennaio, in considerazione del fatto che Giulio Regeni nel triennio 2001-2003 è stato Sindaco dei Ragazzi di Fiumicello, in provincia di Udine, e questa esperienza d’impegno civile l’ha formato a quella serietà e coerenza, che hanno caratterizzato il suo operare, fino alla tragica fine, come si evince dalle indagini della Procura di Roma.
Già dal 25 gennaio del 2016, quando si è appresa la notizia della morte di Giulio Regeni, i ragazzi del CCR dell’Istituto “Parini” con la guida delle professoresse Graziella Buscemi, e Loredana Raudino hanno fatto una ricerca su Giulio ed hanno preparato delle riflessioni e messaggi sull’impegno sociale di Giulio, maturato anche grazie all’esperienza vissuta come “Sindaco dei Ragazzi”, palestra di democrazia e di partecipazione attiva e responsabile nella costante ricerca del bene comune.
Il suo nome viene ricordato in tutti i convegni dei Consigli dei Ragazzi e nelle celebrazioni del 10 dicembre a ricordo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, Giulio viene presentato come modello da imitare.
I Ragazzi Sindaci, nel ricordo di Giulio, si sentono coinvolti nella lezione d’impegno civile da seguire, e rinvolgono un messaggio di solidarietà e di vicinanza ai cari Genitori, che da sei anni affrontano con ammirevole coraggio e forza il difficile cammino verso la verità.
Giuseppe Adernò
Nella lettera viene illustrata la motivazione di vicinanza e di sentito coinvolgimento dei Ragazzi Sindaci, i quali ricordano con particolare emozione la data del 25 gennaio, in considerazione del fatto che Giulio Regeni nel triennio 2001-2003 è stato Sindaco dei Ragazzi di Fiumicello, in provincia di Udine, e questa esperienza d’impegno civile l’ha formato a quella serietà e coerenza, che hanno caratterizzato il suo operare, fino alla tragica fine, come si evince dalle indagini della Procura di Roma.
Già dal 25 gennaio del 2016, quando si è appresa la notizia della morte di Giulio Regeni, i ragazzi del CCR dell’Istituto “Parini” con la guida delle professoresse Graziella Buscemi, e Loredana Raudino hanno fatto una ricerca su Giulio ed hanno preparato delle riflessioni e messaggi sull’impegno sociale di Giulio, maturato anche grazie all’esperienza vissuta come “Sindaco dei Ragazzi”, palestra di democrazia e di partecipazione attiva e responsabile nella costante ricerca del bene comune.
Il suo nome viene ricordato in tutti i convegni dei Consigli dei Ragazzi e nelle celebrazioni del 10 dicembre a ricordo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, Giulio viene presentato come modello da imitare.
I Ragazzi Sindaci, nel ricordo di Giulio, si sentono coinvolti nella lezione d’impegno civile da seguire, e rinvolgono un messaggio di solidarietà e di vicinanza ai cari Genitori, che da sei anni affrontano con ammirevole coraggio e forza il difficile cammino verso la verità.
Giuseppe Adernò