Segnati fin
dalla nascita da uno stigma di diversità, i figli di una cicogna
bisestile dal 1° di marzo 2014 raccolgono l'ennesimo primato: chiedendo
il rinnovo della carta d'identità, se ne vedono rilasciare una della
durata di ben 14 anni. Tutto nasce dal decreto legge 112 del 25 giugno
2008, che all’art. 31 ha stabilito che la durata dei documenti
d’identità passasse da cinque a dieci anni. Quindi al cittadino era
sufficiente presentarsi all'anagrafe del comune di residenza con la
vecchia carta d’identità per farsi apporre un timbro di convalida.
Nel frattempo, un nuovo decreto sulla semplificazione (D.L. 9 febbraio
2012 n. 2, art. 7 “Disposizioni in materia di scadenza dei documenti
d'identità e di riconoscimento”, in vigore dal 7 aprile 2012) ha
ulteriormente stabilito che i documenti di identità e di riconoscimento
“sono rilasciati o rinnovati con validità fino alla data,
corrispondente al giorno e mese di nascita del titolare, immediatamente
successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il
documento medesimo”.
Di conseguenza, solo adesso iniziano i rinnovi con scadenza al primo
compleanno utile. E poiché il primo compleanno immediatamente
successivo al 26 giugno 2024, per questi signori bisestili, cadrà il 29
febbraio 2028, ecco l'anomalia di un documento della durata di 14 anni.
Non finisce qui, perché gli ulteriori rinnovi avverranno a cadenza di
12 anni: 29 febbraio 2040, 29 febbraio 2052 ecc. I 'bisesti' che hanno
rinnovato i documenti di identità (o la patente o un documento di
riconoscimento rilasciato dalle amministrazioni dello Stato) fra il 26
giugno 2013 e il 29 febbraio 2014, hanno avuto il primo rinnovo alla
consueta scadenza decennale, nel 2024, e solo successivamente
rientreranno nel rinnovo ogni dodici anni (2036, 2048...).
Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione
l'onere di certificare fin da subito che tali documenti manterranno
l'attuale validità, ovvero di dare disposizioni in merito, senza
penalizzare gli incolpevoli cittadini.
A dire il vero, esiste una circolare applicativa del luglio 2012, ma è
un po’ ambigua, perché prima dice che “La disposizione, che non prevede
alcuna deroga, si applica dunque a tutti i documenti di identità e di
riconoscimento” e subito dopo precisa “che il citato art. 7, d.l. n. 5
del 2012 non deroga all'arco temporale di naturale scadenza del
documento di riconoscimento o di identità (e dei documenti a questi
equiparati) se non in occasione del primo rilascio o rinnovo, in
relazione al quale all'ordinario termine di scadenza si aggiungono i
giorni che residuano alla data di compleanno del titolare del
documento”. La stessa circolare rassicura comunque sul fatto che
l’Europa consente patenti della durata amministrativa di 15 anni, per
cui c’è da sperare per il meglio.
Certo che se, una volta tanto, essere nati il 29 febbraio potrà
costituire un vantaggio, anziché una penalizzazione - soprattutto in
questa era digitale, in cui molti sistemi escludono a priori il giorno
bisestile- questo sarà un sia pur piccolo, ma meritato compenso.
Chi desidera entrare a far parte del "Club dei bisestili",
nell'immediato per mantenere questo piccolo beneficio e in seguito per
organizzare un mega-compleanno riparatore per chi è nato nel 366°
giorno dell'anno, può scrivere ad agetoscana@age.it ovvero aderire,
sempre gratuitamente, al gruppo "Bisestili si nasce" di Linkedin.
RINNOVO dei documenti
rilasciati fra il 26.6.2003 e il 25.6.2008
dal 26.6.2013 al 28.2.2014 1^ scadenza il
29.2.2024 successiva il 29.2.2036
dal 1°.3.2014 al 28.2.2018 1^ scadenza il
29.2.2028 successiva il 29.2.2040
dal 1°.3.2018 al 25.6.2018 1^ scadenza il
29.2.2032 successiva il 29.2.2044
NUOVI DOCUMENTI rilasciati
dal 26.6.2008
dal 26.6.2008 al 9.2.2012 1^
scadenza dopo 10 anni successiva il 29.2.2032
dal 10.2.2012 al 28.2.2014 1^ scadenza il
29.2.2024 successiva il 29.2.2036
dal 1°.3.2014 al 28.2.2018 1^ scadenza il
29.2.2028 successiva il 29.2.2040
agetoscana@age.it