Lecce
– Se negli ultimi quattro anni e fino a ieri il “Galilei - Costa” di
Lecce si è meritato il titolo di “scuola più premiata d’Italia” per la
creatività, l’innovatività e l’imprenditorialità, oggi, grazie a Diego
Bruno, Andrea De Luca, Federico Luprano e Lamberto Preite, lo è un po’
di più in quanto questi brillanti giovani studenti della classe 4^B
hanno appena conquistato a Verona il 1° posto al concorso di idee della
Regione Puglia “A scuola di Impresa” che premia la migliore idea
imprenditoriale. E’ un’iniziativa che si inserisce in un percorso
complessivo e innovativo di potenziamento delle competenze dei giovani
pugliesi, un progetto sperimentale con le potenzialità di sfociare, nel
prossimo futuro, nell’organizzazione di una promozione costante della
nuova imprenditoria in ambito scolastico. Il concorso è organizzato
nell'ambito dell'Osservatorio regionale dei sistemi di istruzione e
formazione in Puglia, dall’Assessorato al Diritto allo Studio e
formazione della Regione Puglia e dall'ARTI - Agenzia Regionale per la
Tecnologia e Innovazione.
Ai partecipanti del concorso era stato chiesto di ideare un’impresa
competitiva e di presentare una proposta con la spiegazione dell'idea
imprenditoriale, il contesto in cui si inserisce, l'innovatività della
stessa e la sua sostenibilità economica. Le candidature complessive
sono state oltre 50 da cui sono stati estratti e messi in nomination 5
progetti finalisti, ai cui ideatori è stato poi chiesto di presentare
pubblicamente alla giuria, in non più di 5 minuti, il proprio progetto
nell’ambito del salone “Job&Orienta” di Verona. La validità del
progetto insieme alla qualità dell’esposizione contribuivano alla
redazione della classifica finale con un risultato che prevedeva tre
progetti vincitori, rispettivamente al primo, secondo e terzo posto. I
premi? I più ambiti dai ragazzi: tecnologia di ultima generazione. Al
1° posto un netbook, al 2° un tablet e al 3° una foto camera.
A presentare a Verona il progetto vincente degli studenti leccesi, dal
titolo “Solving Inaccessibility”, è toccato a Federico, queste le sue
parole: «Insieme ai miei tre compagni, ci siamo ispirati alla
straordinaria esperienza di Vincenzo Rubano (uno studente non vedente
della nostra scuola che si è diplomato lo scorso luglio) il quale sta
conducendo una dura battaglia contro l’inaccessibilità di alcuni siti
web attraverso il suo sito di denuncia “Ti Tengo d’Occhio” e abbiamo
considerato il fatto che, malgrado la legge lo imponga, sono moltissimi
i siti di pubbliche amministrazioni (comuni, province, altri enti) che
non sono ancora accessibili al 100%, così abbiamo pensato di creare un
team in grado di rilevare e, soprattutto, risolvere i problemi di
inaccessibilità, un servizio qualificato e specialistico da offrire
alle amministrazioni pubbliche (ma aperto anche ai privati). Il team,
composto da esperti informatici (la nostra qualifica), collaborerà a
stretto contatto con i gestori ufficiali dei siti, comunicando le
defaillance e suggerendo le soluzioni e, cosa più importante di tutte,
si avvarrà della preziosa consulenza (remunerata) di “tester”
professionali, ossia di persone con inabilità visive che navigano
regolarmente in rete e che sono in grado di rilevare gli intoppi.»
Molto soddisfatta la dirigente della scuola, Addolorata Mazzotta, la
quale commenta così il prezioso risultato: «Sapevo che l'esposizione da
parte dei cinque finalisti era prevista tra le ore 13 e le 14 di ieri e
in quell'arco di tempo il mio pensiero andava in continuazione a
Verona. Poi, verso le 14.30, ho ricevuto direttamente dal prof.
D'Amato, che ha accompagnato Federico a Verona, la bella notizia. Il
progetto di Federico e dei suoi altri tre compagni ha avuto il massimo
riconoscimento: si è guadagnato il primo posto! Non credevo alle mie
orecchie, anche se avevo sperato in un importante riconoscimento del
progetto. Mi sono fatta passare al telefono Federico e mi sono
complimentata con lui e con i suoi docenti che, sapientemente, con
genialità, professionalità e dedizione, ormai da anni sanno guidare gli
alunni in tanti successi. Mi sarebbe piaciuto essere fisicamente alla
fiera di Verona ed assistere al brillante risultato. Ancora una volta
quindi un successo degli studenti del “Galilei-Costa” di Lecce: è la
dimostrazione che i ragazzi, se sapientemente guidati, sanno dare il
massimo. Bravi ancora e complimenti!»
Gli studenti della scuola leccese continuano a distinguersi per
originalità, creatività, innovatività, intraprendenza e savoir-faire.
…ma chi l’ha detto che le scuole piccole non hanno senso di
essere?
Questa vincita e questo premio i quattro giovani salentini li vogliono
dedicare alla candidatura di Lecce a “Capitale
Europea della Cultura 2019”.
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