Con due convocazioni distinte l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ha convocato le OO.SS. Scuola e dell’Area V, nella prima convocazione, fissata per il 18 aprile p.v. alle ore 11:00, sarà data informativa sugli organici di diritto per l’anno scolastico 2012/2013; nella seconda, fissata per il giorno 24 aprile p.v., alle ore 16:00, saranno affrontati i seguenti temi specifici relativamente ai Dirigenti Scolastici: pensionamenti, CIR relativa alla retribuzione di posizione e di risultato anno scolastico 2010/2011 e CIR relativa alla retribuzione di posizione e di risultato per l’anno scolastico 2011/2012.
Per dovere di cronaca si precisa che sia la prima che la seconda convocazione era state predisposte qualche giorno prima, ma la richiesta di rinvio avanzata da alcune OO.SS. Scuola, ha spinto l’Amministrazione a fissare le date come sopra.
Va anche detto – sempre per dovere di cronaca – che in data 27 marzo u.s. erano state le OO.SS. Regionale dell’Area V a richiedere una convocazione sugli stessi temi oggi presenti in convocazione, compreso la rivisitazione delle fasce di complessità. In data 5 aprile u.s. con nota prot. n. 6550, era pervenuto ai richiedenti il sostanziale diniego all’incontro in tempi brevi sia perché l’Ufficio non è ancora in grado di fornire alcuni dati essenziali sui pensionamenti coatti, ma soprattutto perché unilateralmente ha ritenuto di nessuna urgenza affrontare con ragionevole anticipo la complessa questione relativa alla fasce di complessità.
Fermo restando il dovere di replica alle OO.SS. Regionali dell’Area V, tuttavia anche Ceripnews, che vanta diverse centinaia di assidui lettori fra i Dirigenti Scolastici della Sicilia unitamente al restante personale della scuola, è entrata tempestivamente in contraddittorio con l’USR Sicilia il 6 aprile scorso.. Per completezza di informazione, riportiamo appresso la nota a suo tempo pubblicata. (n.b.)
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USR Sicilia: valutazioni unilaterali sui problemi dell’Area V
2012-04-06
Il 27 marzo u.s. le OO.SS. Regionali dell’Area V (ANP Cida – CISL Scuola – Flc CGIL – SNALS Confsal e UIL Scuola) avevano avanzato all’USR Sicilia una richiesta di incontro urgente su alcune tematiche specifiche riguardanti i Dirigenti Scolastici.
Nella giornata di ieri 05-04-2012), con nota prot. n. 6550, è pervenuta ai richiedenti il sostanziale diniego all’incontro in tempi brevi sia perché l’Ufficio non è ancora in grado di fornire alcuni dati essenziali su alcuni punti, ma soprattutto perché unilateralmente ha ritenuto di nessuna urgenza affrontare, per tempo, altra parte dei punti all’ordine del giorno. In sostanza, le OO.SS. Regionali dell’Area V – invocando il rispetto del protocollo sulle relazioni sindacali – avevano chiesto informazioni su:
1 - pensionamenti coatti dei Ds,
2 - rivisitazione delle fasce di complessità,
3 - definizione del CIR sul salario di posizione/risultato.
Ogni punto era stato esplicitato come appresso: ”Relativamente al punto 1) le scriventi OO.SS. ritengono che alla data odierna non sia più procrastinabile la decisione della S.V. in ordine al mantenimento in servizio dei Ds con età inferiore a 65 anni e/o in vigenza di contratto e/o in assenza di certezza dei 40 anni contributivi maturati alla data dal 31 dicembre 2011.
Per quanto riguarda il punto 2) non sfuggirà alla S.V. che la modifica strutturale delle Istituzioni scolastiche siciliane a seguito del dimensionamento della rete scolastica operativo dal 1° settembre p.v., implica una sostanziale modifica al CIR soprattutto per quanto riguarda le fasce di complessità ed al “peso” da fare a ciascuna voce a sua tempo definita. Dette fasce, con relativi importi di fascia, vanno definiti prima della prossima mobilità dei Ds affinché gli stessi possano richiedere o meno l’assegnazione ad una o più Istituzioni scolastiche nella piena consapevolezza della fascia ad essa attribuita.
Relativamente al punto 3) si fa osservare che formalmente ancora le OO.SS. non hanno ricevuto da codesto Ufficio una determina in ordine al ricalcolo dei Ds ed al recupero di eventuali somme erogate o da erogare rispetto all’ultimo CIR sottoscritto. Siffatta situazione ha generato uno stato di profondo disappunto nella categoria che pone domande alle scriventi OO.SS. alle quali non è possibile dare risposte certe”.
Come già detto, ieri è pervenuta la risposta dell’Amministrazione che si riporta appresso, lasciando alle OO.SS. dell’Area V ogni valutazione di merito sui contenuti della stessa.
1 - Sui pensionamenti coatti dei Ds l’Ufficio informa che “ogni determinazione riguardante la materia di cui trattasi richiede l’esatta quantificazione delle sedi di direzione nell’organico di diritto 2012/13, per la cui definizione sono in corso le relative procedure nel rispetto delle modalità e della tempistica stabilite dal Ministero. Al fine, però, di effettuare una previsione in tempi brevi, l’Ufficio sta procedendo alla rilevazione dei dati relativi alla consistenza della popolazione scolastica. E’, infatti, intendimento della scrivente limitare le risoluzioni unilaterali di contratti a quelle necessarie per evitare situazioni di esubero e non pregiudicare le aspettative dei partecipanti ai concorsi in fase di svolgimento, fermo restando che saranno collocati a riposo tutti coloro che, avendo maturato i requisiti per la pensione nell’anno 2011, compiano 65 anni entro il 31 agosto 2012”.
L’USR Sicilia, pertanto, si riserva la convocazione delle OO.SS. dell’Area V non appena “avrà acquisito tutti gli elementi per fornire le informazioni richieste”. In concreto, insomma, alla data odierna non si sa nulla.
2 - Relativamente alle fasce di complessità per l’Amministrazione pare che non ci sia fretta alcuna (e si sbaglia di grosso!) perché “analogamente a quanto esposto per i pensionamenti, occorre attendere il completamento della procedura degli organici”.
Che c’entrano gli organici con la rivisitazione delle fasce di complessità ed il “peso” da attribuire ad ogni istituzione scolastica operante in Sicilia non si comprende; meno che mai si spiega la valutazione unilaterale della non urgenza di affrontare la materia. Buone relazioni sindacali, infatti, vorrebbero che fossero le parti (e non una sola di esse) a ritenere rinviabile una materia di confronto!
Una cosa è certa: la rideterminazione dei criteri delle fasce non è roba da poco, la criticità delle fasce si era palesata già l’anno scorso, però i tempi strettissimi avevano suggerito di rinviare ad altra data la rivisitazione delle fasce. Adesso, con gli scossoni all’assetto strutturale delle istituzioni scolastiche a seguito dello pseudo dimensionamento/razionalizzazione operato dalla Regione Siciliana, anche in vista della prossima mobilità è essenziale che i Dirigenti Scolastici conoscano a priori la posizione e l’inquadramento di fascia della scuola a cui aspirano.
Certamente la rettifica delle fasce con l’individuazione di nuovi, più articolati e funzionali indicatori di complessità non è cosa facile e semplice se si vuole tentare di modificare il pregresso che assegnava una percentuale importante al numero degli alunni in organico, ma ignorando altri dati. Meno che mai riteniamo che le OO.SS. dell’Area V consentiranno quest’anno all’Amministrazione un’eventuale pubblicazione di sedi disponibili per la mobilità senza aver attribuito alle stesse la fascia decorrente dal 1° settembre 2012.
3 - Circa la rideterminazione del CIR sul salario di posizione/risultato, l’Ufficio precisa che “ha inviato la bozza del CIR per il personale dell’Area V, relativo alla determinazione e all’utilizzazione del fondo regionale per la retribuzione di posizione e di risultato dell’anno scolastico 2010- 11”. Scontato che ciò è avvenuto in data successiva alla richiesta d’incontro.
Nella nota però non si dice se e quando verrà aperto il tavolo di contrattazione per analizzare i dati e soprattutto tentare di contenere il danno subito dai Dirigenti Scolastici a seguito del ricalcalo, anche e soprattutto perchè in alcune realtà provinciali pare che i Ds abbiano già goduto dei benefici, salvo conguaglio e adesso dovrebbe scattare il drastico tormentone della restituzione, a meno che le OO.SS. dell’Area V e l’Amministrazione non trovino una soluzione meno drastica. (n.b)
da ceripnews.it