Nel
decreto 'Sviluppo' c'è "un piano triennale di immissioni in ruolo. Sono
30mila i posti vacanti per il personale docente e 37 mila quelli per
gli Ata". Lo spiega il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, a
margine di una conferenza stampa a palazzo Chigi.
Grazie al piano assunzioni "il problema del precariato potrà essere
risolto in meno di 6-7 anni- spiega Gelmini- Queste immissioni danno
una doverosa risposta a chi già opera nella scuola a tempo determinato
e smentisce quanto ha detto la sinistra che paventava nuovi tagli agli
organici". (http://www.adnkronos.com/)La quantificazione di assunzioni
per ogni anno del piano non c'è. Il ministro specifica solo che sono
67mila i posti da coprire e che il piano e' "triennale"
Berlusconi, previste migliaia
assunzioni per precari
(AGI) -Il decreto Sviluppo approvato oggi in Consiglio dei ministri
prevede "assunzioni a tempo indeterminato" per "decine di migliaia di
precari della scuola, pari al numero dei posti vacanti". Lo ha
annunciato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso
della conferenza stampa convocata al termine del Cdm. Il ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, ha spiegato che "il decreto prevede di
stabilizzare in modo organico parte del personale della scuola senza
oneri aggiuntivi da parte dello stato". "Questo provvedimento - ha
osservato il ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca,
Mariastella Gelmini - e' frutto di un lavoro che e' durato svariate
settimane al tavolo per la crescita che ha visto stamattina sancire una
grande condivisione da parte tutto il Consiglio dei ministri".
Un provvedimento, ha aggiunto, importante per "il tentativo
forte e serio di rilanciare lo sviluppo sempre con una'ttenzione alla
stabilita' dei conti. Un fatto che trova riscontro nelle misure per la
scuola, l'universita' e la ricerca". Gelmini ha quindi tenuto a
sottolineare l'importanza per la scuola "del grande sforzo di
immissioni in ruolo che e' frutto anche di un accordo con Cisl, Uil,
Snals, Confsal e Gilda, che io ringrazio perche' insieme, in maniera
propositiva e costruttiva abiamo raggiunto questo grande risultato". Il
ministro ha quindi ricordato che "all'interno del decreto viene risolto
problema dell'aggiornamento delle graduatorie. Eravamo di fronte a un
contezioso piuttosto ampio e a un pronunciamento della Corte
Costituzionale su come aggiornare le graduatorie, abbiamo scelto la
cadenza triennale per garantire la continuita' didattica. Verra'
inoltre prorogato il provvedimento salva-precari". Gelmini ha infine
ribadito l'importanza "in un momento di ristrettezze economiche come
questo, di prevedere un fondo per il merito che acquisira' risorse
statali ma anche private per sviluppare i prestiti d'onore e - ha
concluso - aumentare il numero delle borse di studio". .
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