I tagli
stanno si stano abbattendo anche contro le scuole del centro di Parma,
qui a differenza di altri contesti una strana concezione dell’immagine
e una sterile concorrenza tra istituti scolastici, fa sì che la gente
non venga compiutamente informata di quanto anche i bambini parmigiani
avranno in meno, addirittura si vogliono mascherare le riduzioni
mettendo nelle ore di lezione del tempo mensa personale non docente e
malpagato di soggetti privati. Il parmense sarà privato di altri 50
maestri elementari, lo stesso numero è stato già eliminato nel biennio
precedente. Noi del gruppo “Maestre e Maestri, autoconvocati” non
vogliamo subire passivamente questa grave situazione omertosa, per
questo giovedì alle 12.30 ed alle 16.30 volantineremo in Via Farini e
Piazzale Santafiora, invitando i genitori dei bambini a rivolgersi
direttamente alle scuole, per chiedere quante ore di lezione i propri
figli perderanno o quale servizio sarà loro soppresso.
Dichiara Salvatore Pizzo, portavoce del gruppo di docenti:
“Molte menti pensanti per non far percepire agli utenti la gravità
della situazione, con una logica del tappare buchi per mantenere
inalterata la percezione di efficienza del servizio, a fronte
dell’espulsione dei docenti, vorrebbero sostituire gli insegnanti
“tagliati” con personale parascolastico, mal pagato e non qualificato
per “fare scuola” con il solo obiettivo di mantenere la vigilanza. Non
si può pensare che si licenzino i docenti e si mettano, come se nulla
fosse, operatori parascolastici assunti chissà come. Già nei giorni
scorsi avevamo chiarito che faremo esaminare la situazione dai nostri
avvocati e segnaleremo all’Ispettorato del Lavoro, abbiamo già invitato
i sindacati a chiedere chiarimenti in merito”. (da Salvatore Pizzo)
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