Rino Di Meglio:
misura ingiusta, poteri eccessivi ai dirigenti scolastici
La riforma Brunetta miete le prime vittime fra i docenti: in una
provincia del Sud Italia un´insegnante iscritta alla Gilda è stata
punita dalla dirigente scolastica, che le ha inflitto tre giorni di
sospensione. Motivo: aver trasformato in una barchetta di carta il
foglio con cui le era stato notificato un ordine di servizio che la
docente aveva già eseguito. Dopo essere stata informata dell´accaduto
da un bidello, la dirigente scolastica ha deciso di "dare una lezione"
all´insegnante, allontanandola per tre giorni dalle aule.
"Il caso di questa collega - commenta il coordinatore nazionale della
Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio - è soltanto una delle
situazioni aberranti che si stanno verificando dopo che la riforma
Brunetta ha attribuito ai dirigenti scolastici uno spropositato potere
disciplinare non bilanciato da adeguati organi di controllo.
Quanto accaduto a questa insegnante - conclude Di Meglio - dimostra la
necessità di introdurre meccanismi che limitino i poteri eccessivi
assegnati ai dirigenti e tutelino il lavoro dei docenti".
Ufficio stampa Gilda degli insegnanti(da Gilda)
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