"Il riordino della scuola superiore del governo non è una riforma, è un taglio epocale". Lo ha affermato Bersani.
Un taglio alla scuola pubblica, dice il segretario del Pd, che "ci allontana dall'Europa e nega pari opportunità di vita, di educazione e di lavoro ai ragazzi e alle ragazze del nostro Paese".
"Un taglio - incalza - di risorse, di competenze e di tempo". E' un riordino "fuori tempo massimo dettato solo dalle esigenze di bilancio di Tremonti" e che non permette, sostiene, "una scelta consapevole di un percorso formativo".