288 le
istituzioni visitate, revoche della parità nel 9% dei casi - Giannini:
“Avviato percorso di qualità per valorizzare chi lavora bene”
Toccafondi: “Siamo contro i diplomifici perché siamo per la parità”
Presentati oggi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca i primi dati del Piano straordinario di ispezioni nelle scuole
paritarie previsto dalla Buona Scuola e le misure contenute nella legge
di Stabilità che vanno dal raddoppio dei fondi per l’integrazione dei
diversamente abili, al finanziamento a sostegno delle materne paritarie.
Nei primi 6 mesi del 2016 sono state 288 le istituzioni scolastiche
visitate, con particolare attenzione a quelle scuole secondarie di II
grado, dove si rilevava una sostanziale differenza fra il numero di
iscritti al primo anno e quello di iscritti all’Esame di Stato.
Il Piano è triennale e le rilevazioni sono tuttora in corso. Attraverso
il Piano è stato verificato nelle 288 scuole visitate il rispetto dei
requisiti necessari per il mantenimento della parità scolastica. Per
realizzare il Piano è stato istituito un gruppo di coordinamento in
raccordo con gli Uffici Scolastici Regionali. Grazie alla legge Buona
Scuola, nel 2016, il corpo degli ispettori è quasi raddoppiato,
passando da 56 a 104 unità.
A seguito delle 288 ispezioni sono state 27 le revoche della parità.
Mentre in 145 casi gli ispettori hanno rilevato alcune problematiche da
sanare ed è in corso la conferma della parità.
“È la prima volta - sottolinea il Ministro dell’Istruzione Stefania
Giannini - che un Governo attua un Piano straordinario di ispezioni di
tale portata. Con la Buona Scuola abbiamo introdotto la valutazione che
punta a valorizzare la qualità. Consideriamo le scuole paritarie un
pezzo importante del sistema di istruzione, riconosciuto dalla
Costituzione, e questo Piano intende dare valore a ciò che funziona,
colpendo le irregolarità e soprattutto i cosiddetti ‘diplomifici’. È un
impegno coerente anche con le misure contenute nella legge Stabilità in
esame alla Camera e con lo sforzo di premiare chi offre un servizio di
qualità alle famiglie e agli studenti. Il Piano andrà avanti nei
prossimi mesi e avrà una durata triennale. Il monitoraggio che
presentiamo oggi è quindi un punto di partenza”.
“Siamo contro i diplomifici perché siamo per la parità scolastica - ha
sottolineato il Sottosegretario Gabriele Toccafondi -. Siamo il primo
Governo che ha dato certezza alle paritarie. Una strada iniziata che
vogliamo continuare. Chi fa finta di fare scuola o non esamina
correttamente deve chiudere. Insieme a questo lavoro di verifica,
controllo e contrasto a chi si nasconde dietro la parità, prosegue il
lavoro per dare strumenti, certezze e stabilità di risorse alle scuole
paritarie che dimostrano di essere una delle due gambe su cui poggia il
sistema di istruzione del Paese. In questa direzione – ha chiuso il
Sottosegretario - vanno le misure inserite nell’ultima Legge di
bilancio”.
La Stabilità prevede il raddoppio del fondo sulla disabilità per i
ragazzi iscritti alle paritarie, lo stanziamento di 25 milioni per il
2017 per le materne, il raddoppio progressivo delle detrazioni fiscali
per le famiglie nei prossimi tre anni.
Fra i risultati del Piano, la riduzione del numero di privatisti
all’ultimo Esame di Maturità, che sono passati dai 5.963 del 2015 ai
5.178 (-13%) del 2016. Particolare attenzione, durante le visite, è
stata infatti data al periodo degli Esami.
Le slide con i principali dati del monitoraggio:
http://www.slideshare.net/miursocial/piano-straordinario-scuole-paritarie
Miur