Il 21 marzo si celebra
in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro il Razzismo, indetta
dalla Nazioni Unite in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, la
giornata più sanguinosa dell'apartheid in Sudafrica. Quel giorno 69
manifestanti neri vennero uccisi da 300 poliziotti bianchi che
protestavano contro l'introduzione dell'Urban Areas Act, provvedimento
che imponeva ai cittadini sudafricani neri di esibire uno speciale
permesso se fermati nelle aree riservate ai bianchi. Il comportamento
della polizia, che sparò sui manifestanti, venne denunciato, da una
speciale commissione d'inchiesta, come eccessivo impiego della forza
contro una folla disarmata, mentre, l'operato del governo sudafricano
venne ufficialmente condannato dalle Nazioni Unite. Per celebrare la
Giornata Mondiale contro il razzismo, l'Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali, istituito presso la Presidenza del
Consiglio dei Ministri con il compito di promuovere la parità di
trattamento e rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e
l'origine etnica, organizzerà dal 16 al 24 marzo la IX edizione della
"Settimana di azione contro il razzismo", una campagna di
sensibilizzazione, informazione ed approfondimento con l'obiettivo di
diffondere ed accrescere una coscienza multietnica e multiculturale
nell'opinione pubblica e, in particolare, fra i giovani. Durante la
Settimana, sono previste iniziative nel mondo della scuola, delle
università, dello sport della cultura con l'obiettivo di coinvolgere
l'intera opinione pubblica e di sottolineare la ricchezza derivante da
una società multietnica e multiculturale. L'UNAR ha previsto un
coinvolgimento molto forte del mondo della scuola con un programma, in
continua evoluzione, di iniziative organizzate su tutto il territorio
nazionale, che sarà consultabile sul sito internet www.unar.it. L'UNAR,
inoltre, propone a tutte le scuole la realizzazione di percorsi di
sensibilizzazione giovanile dal titolo "Questa è l'Italia", una
iniziativa per raccontare a più voci il nuovo volto dell'Italia
multietnica, invitando le scuole e gli studenti a riflettere sui
cambiamenti sociali e demografici che hanno segnato la storia recente
del proprio Istituto e del proprio territorio, ad approfondire il tema
del rapporto con la diversità, con l'identità nazionale e la
cittadinanza, con la discriminazione e l'integrazione. Si invia in
allegato alla presente una scheda specifica e i riferimenti per avere
maggiori informazioni.
Miur