La Regione
Emilia Romagna, finanzia con oltre 300 mila euro modelli di didattica e
di comunicazione innovativi per le scuole di montagna. Alle classi
lavagne interattive, notebook e tablet per collegarsi con altre scuole.
Un progetto rivolto a tutte le scuole di montagna dell’Emilia-Romagna,
per favorire l’adozione di metodologie didattiche innovative con
l’obiettivo di ampliare, innalzare e differenziare l’offerta educativa
delle classi del territorio montano.
E’ il progetto Scuola@Appennino, finanziato dalla Regione
Emilia-Romagna con oltre 300 mila euro e coordinato insieme ad un
gruppo interistituzionale composto da Ufficio Scolastico Regionale,
UNCEM, UPI e Lepida spa.
La formazione degli insegnanti, metodologica e tecnologica, è affidata
all’Ufficio Scolastico Regionale che la realizza in collaborazione con
la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna.
Il progetto, di durata biennale, si rivolge alle istituzioni
scolastiche situate nei 102 comuni montani dell’Emilia-Romagna, 156
scuole primarie, 86 scuole secondarie di primo grado e 35 scuole
secondarie di secondo grado.
La prima annualità del progetto prevede l’avvio sperimentale delle
attività in 14 scuole, due per ogni provincia in cui sono presenti
scuole di montagna, selezionate dal Gruppo interistituzionale in
seguito ad una analisi approfondita delle criticità e delle
problematiche a livello organizzativo e didattico, delle attrezzature
presenti e dello stato delle connessioni alla rete telematica. Capofila
sarà la scuola di Corniglio, in provincia di Parma.
Sono oltre 27 mila nell’anno scolastico 2011/2012 gli studenti che
frequentano la scuola in montagna, pari al 6% della popolazione
scolastica regionale. Le criticità di questo territorio, che in
Emilia-Romagna costituisce circa il 40% della superficie complessiva e
dove risiede circa l’11% della popolazione, riguardano proprio la
difficile gestione dei servizi alle persone e alle famiglie.
Una delle questioni problematiche della scuola in territorio montano
riguarda la presenza di pluriclassi che, a causa dei numeri limitati di
alunni, mettono insieme studenti di età e di livelli di apprendimento
diversi, con evidente discapito della qualità e della continuità
dell’offerta didattica.
Scuola@Appennino si propone di costituire una collaborazione tra
scuole, istituzioni, associazioni e famiglie e di mettere in rete le
scuole di montagna, predisponendo gli adeguati collegamenti telematici,
per garantire l’accesso ai servizi educativi e culturali e
migliorare la comunicazione e l’interazione tra i plessi scolastici.
Strategica per la riuscita del progetto è la realizzazione di attività
di formazione per i docenti che operano nelle scuole di montagna, che
sarà avviata a partire dal 6 marzo, con momenti seminariali in
presenza, accompagnamento on line ed incontri in loco con i consigli di
classe ed i team.
La formazione darà agli insegnanti coinvolti le adeguate competenze per
adottare modelli innovativi di insegnamento e apprendimento coerenti
con l’impiego delle tecnologie, soprattutto per condividere modelli e
buone pratiche di didattica delle pluriclassi.
Per questo motivo è stato pensato un modello di dotazione tecnologica
che permetta a tutta la classe di condividere materiali e di collegarsi
in videoconferenza con altre scuole (grazie alla lavagna interattiva
multimediale), e agli studenti della pluriclasse di rielaborare
contenuti e di esplorare internet e la realtà circostante grazie ad un
notebook ed un tablet per ogni sottogruppo della classe.
Regione Elimia
Romagna