Sono le parole del
Ministro Francesco Profumo pronunciate a Lecco il 13 Febbraio
2012 davanti a dirigenti, docenti e alunni delle scuole della
Provincia. C’erano le Forze dell’Ordine all’ingresso del palazzo
dell’Economia della CCIAA dove si è tenuto l’incontro, poi i
rappresentanti delle Istituzioni e tante persone con ruoli importanti
del mondo della scuola che confabulavano lungo il corridoio di vetri e
specchi. Le luci incastonate tra le travi flesse del soffitto di legno
riscaldavano la trepida attesa. Finalmente l’arrivo del
Ministro…applauso di benvenuto, qualche convenevole e…
“La scuola deve diventare il centro civico dei nostri quartieri e delle
nostre città, sono stati deliberati 550milioni per la sicurezza e per
la costruzione di nuove scuole. Stiamo lavorando con Inps e Inail
perché l’investimento possa diventare più importante. E’ necessario
promuovere le condizioni per investire in ricerca e formazione,
rilanciando l’istruzione tecnica e professionale, per il bene e il
futuro del Paese ” afferma il Ministro.
“ Per la scuola il tema fondamentale è quello dell’autonomia
responsabile” continua il Ministro richiamando l’art. 50 del dl
n. 5/2012 sulle semplificazioni che prevede la costituzione, previa
intesa con la Conferenza unificata…di reti territoriali le tra
istituzioni scolastiche al fine di conseguire la gestione ottimale
delle risorse umane, strumentali e finanziarie, con una “definizione di
un organico di rete” attraverso le DOT, dotazioni di organico
territoriale.
Prosegue il Ministro“una grande scuola punta all’internazionalizzazione
della qualità e “la grande sfida è l’Europa, nel 2014 partirà Horizon
2020, questi 2 anni devono essere la palestra sul piano nazionale per
diventare più bravi e competitivi” attraverso un sistema di valutazione
esterno e interno alla scuola.
Il titolare dell’Istruzione accenna alla sua intenzione “di far avere a
tutti gli studenti che terminano il percorso pre-universitario e nella
scuola media superiore, una competenza certificata della conoscenza
della lingua inglese”.
Domande: se non è possibile aumentare l’organico, da dove vengono presi
i posti per la rete se non dalle attuali dotazioni delle stesse scuole?
Da chi verranno gestite le DOT?
Il tempo passa, la sera incombe, il freddo irrompe…termina l’incontro
col Ministro, una persona gentile e compita, anche se gli interrogativi
restano e sono molti…
Maria
Francesca Magni - Leccoprovincia.it