L’aula
del Consiglio Comunale di Belpasso si è riempita di studenti e genitori
per
assistere alla solenne cerimonia di giuramento del Sindaco dei Ragazzi
dell’Istituto
“Nino Martoglio” e del rinnovato Consiglio Comunale dei Ragazzi.
La cerimonia ha avuto inizio con l’Inno d’Italia, l’ingresso della bandiera tricolore e del testo della Costituzione.
Il sindaco uscente, Ginevra Ferlito ha presentato le attività realizzate dal CCR, la visita in Prefettura e al nuovo Arcivescovo di Catania, la marcia della pace dell’8 marzo, purtroppo condizionate dalla pandemia, ha ringraziato i ragazzi del consiglio e della giunta, per la generosa e attiva collaborazione, quindi, commossa, ha deposto la fascia tricolore.
La neo eletta sindaco, Clara Messina, alunna della classe II B, con grande emozione ha recitato la formula di giuramento “Giuro di essere fedele alla Repubblica …. Mi impegno a collaborare per il bene della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile e della Comunità scolastica” quindi ha baciato la bandiera, firmato la pergamena del giuramento ed ha indossato la fascia tricolore, ricevuta dal Sindaco Daniele Motta, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale, Patrizia Vinci, dell’assessore all’istruzione Fiorella Vadalà e della dirigente scolastica Anna Spampinato.
Hanno quindi giurato gli Assessori, il presidente del Consiglio, Ferdinando Grasso al quale è stato consegnato il campanello d’argento e poi tutti i consiglieri.
Nel discorso di presentazione Clara Messina ha illustrato il programma della Giunta esecutiva, impegnata non solo a studiare gli eventi storici e i principi della democrazia, bensì a mettere in atto le promesse elettorali, contribuendo a “migliorare la scuola-piccola città”.
Ha quindi presentato gli assessori, i quali nel dettaglio hanno illustrato le molteplici attività programmate.
Sono intervenuti: Alice Sapienza, vice sindaco e assessore alla cultura, coordinata dal consigliere Enrica Bellia, proponendo attività artistiche, cineforum, un “salotto letterario” e l’adozione di un Paese straniero da studiare.
Davide Marletta, assessore allo Sport coadiuvato da Santi Di Maio ha elencato le gare e le attività sportive e ricreative, come occasione di integrazione, di inclusione e di solidarietà
Federica Fajia, assessore alla legalità e alle pari opportunità, coadiuvata da Emily Motta, propone iniziative di legalità vissuta nella scuola attraverso azioni di altruismo e di cooperazione declinando la cultura del rispetto mediante segni concreti.
Emanuele Manfredi, assessore alla transizione digitale ed ecologica, coadiuvato da Elisa Pagliaro, ha presentato il progetto delle aule verdi, dei laboratori e la costruzione di videogiochi che insegnino a rispettare e custodire la natura.
Originale è risultato l’incarico assegnato ad Elena Platania, assessore al dialogo interculturale e all’identità siciliana, coadiuvata da Mattia Chisari, nella progettazione di un percorso teso alla valorizzazione dell’identità siciliana, storia cultura e tradizione, in dialogo con le altre culture e civiltà di cui sono portatori gli studenti extracomunitari.
E’ stato molto apprezzato l’intreccio tra i compiti e le funzioni degli assessori ed il diretto coinvolgimento dei componenti del consiglio, nella realizzazione dei progetti per il bene comune.
La dirigente Anna Spampinato ha evidenziato la valenza didattica del progetto di Educazione Civica promosso 29 anni fa dal preside Giuseppe Adernò e che ora conta in Italia oltre 600 Consigli dei ragazzi ed ha ringraziato la professoressa Mariella Chiantello per il lodevole impegno nel coordinare le attività del progetto, seguendolo con amorevole dedizione e cura educativa.
Parole di ammirazione e di plauso sono state formulate dal Sindaco Daniele Motta, il quale ha utilizzato una speciale metafora: “La fascia tricolore è un grembiule di servizio”, indicando il vero senso della politica che tende alla ricerca del bene comune e gli incarichi assunti sono segno di responsabilità e di senso civico.
Lodevoli gli apprezzamenti dell’assessore Fiorella Vadalà, che ha trovato tante ragazze impegnate nella cittadinanza attiva e come tanti nuovi “alberi” porteranno ossigeno nella nostra città del presente e del futuro” e dalla Presidente del Consiglio, Patrizia Vinci, la quale ha invitato i ragazzi del Consiglio a presentare concreti progetti al Consiglio comunale della città, facendo buon uso della somma assegnata dall’Amministrazione comunale.
Molto soddisfatti i genitori degli eletti i quali hanno condiviso il progetto educativo della scuola che forma uomini, persone e cittadini.
Il preside Adernò ha consegnato un attestato di partecipazione al CCR ai consiglieri uscenti ed ha rinnovato ai neo eletti l’impegno del CPS, sigla che sintetizza la Cultura e l’impegno nello studio, la Partecipazione attiva e democratica ed infine, utilizzando la metafora del “grembiule”, la dimensione del Servizio, perché la politica, ricerca del bene comune, è un servizio alla comunità scolastica e cittadina.
redazione@aetnanet.org
La cerimonia ha avuto inizio con l’Inno d’Italia, l’ingresso della bandiera tricolore e del testo della Costituzione.
Il sindaco uscente, Ginevra Ferlito ha presentato le attività realizzate dal CCR, la visita in Prefettura e al nuovo Arcivescovo di Catania, la marcia della pace dell’8 marzo, purtroppo condizionate dalla pandemia, ha ringraziato i ragazzi del consiglio e della giunta, per la generosa e attiva collaborazione, quindi, commossa, ha deposto la fascia tricolore.
La neo eletta sindaco, Clara Messina, alunna della classe II B, con grande emozione ha recitato la formula di giuramento “Giuro di essere fedele alla Repubblica …. Mi impegno a collaborare per il bene della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile e della Comunità scolastica” quindi ha baciato la bandiera, firmato la pergamena del giuramento ed ha indossato la fascia tricolore, ricevuta dal Sindaco Daniele Motta, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale, Patrizia Vinci, dell’assessore all’istruzione Fiorella Vadalà e della dirigente scolastica Anna Spampinato.
Hanno quindi giurato gli Assessori, il presidente del Consiglio, Ferdinando Grasso al quale è stato consegnato il campanello d’argento e poi tutti i consiglieri.
Nel discorso di presentazione Clara Messina ha illustrato il programma della Giunta esecutiva, impegnata non solo a studiare gli eventi storici e i principi della democrazia, bensì a mettere in atto le promesse elettorali, contribuendo a “migliorare la scuola-piccola città”.
Ha quindi presentato gli assessori, i quali nel dettaglio hanno illustrato le molteplici attività programmate.
Sono intervenuti: Alice Sapienza, vice sindaco e assessore alla cultura, coordinata dal consigliere Enrica Bellia, proponendo attività artistiche, cineforum, un “salotto letterario” e l’adozione di un Paese straniero da studiare.
Davide Marletta, assessore allo Sport coadiuvato da Santi Di Maio ha elencato le gare e le attività sportive e ricreative, come occasione di integrazione, di inclusione e di solidarietà
Federica Fajia, assessore alla legalità e alle pari opportunità, coadiuvata da Emily Motta, propone iniziative di legalità vissuta nella scuola attraverso azioni di altruismo e di cooperazione declinando la cultura del rispetto mediante segni concreti.
Emanuele Manfredi, assessore alla transizione digitale ed ecologica, coadiuvato da Elisa Pagliaro, ha presentato il progetto delle aule verdi, dei laboratori e la costruzione di videogiochi che insegnino a rispettare e custodire la natura.
Originale è risultato l’incarico assegnato ad Elena Platania, assessore al dialogo interculturale e all’identità siciliana, coadiuvata da Mattia Chisari, nella progettazione di un percorso teso alla valorizzazione dell’identità siciliana, storia cultura e tradizione, in dialogo con le altre culture e civiltà di cui sono portatori gli studenti extracomunitari.
E’ stato molto apprezzato l’intreccio tra i compiti e le funzioni degli assessori ed il diretto coinvolgimento dei componenti del consiglio, nella realizzazione dei progetti per il bene comune.
La dirigente Anna Spampinato ha evidenziato la valenza didattica del progetto di Educazione Civica promosso 29 anni fa dal preside Giuseppe Adernò e che ora conta in Italia oltre 600 Consigli dei ragazzi ed ha ringraziato la professoressa Mariella Chiantello per il lodevole impegno nel coordinare le attività del progetto, seguendolo con amorevole dedizione e cura educativa.
Parole di ammirazione e di plauso sono state formulate dal Sindaco Daniele Motta, il quale ha utilizzato una speciale metafora: “La fascia tricolore è un grembiule di servizio”, indicando il vero senso della politica che tende alla ricerca del bene comune e gli incarichi assunti sono segno di responsabilità e di senso civico.
Lodevoli gli apprezzamenti dell’assessore Fiorella Vadalà, che ha trovato tante ragazze impegnate nella cittadinanza attiva e come tanti nuovi “alberi” porteranno ossigeno nella nostra città del presente e del futuro” e dalla Presidente del Consiglio, Patrizia Vinci, la quale ha invitato i ragazzi del Consiglio a presentare concreti progetti al Consiglio comunale della città, facendo buon uso della somma assegnata dall’Amministrazione comunale.
Molto soddisfatti i genitori degli eletti i quali hanno condiviso il progetto educativo della scuola che forma uomini, persone e cittadini.
Il preside Adernò ha consegnato un attestato di partecipazione al CCR ai consiglieri uscenti ed ha rinnovato ai neo eletti l’impegno del CPS, sigla che sintetizza la Cultura e l’impegno nello studio, la Partecipazione attiva e democratica ed infine, utilizzando la metafora del “grembiule”, la dimensione del Servizio, perché la politica, ricerca del bene comune, è un servizio alla comunità scolastica e cittadina.
redazione@aetnanet.org