'Premio Themis' concorso intitolato al valore supremo della Giustizia di cui Themis, nella mitologia greca
Data: Sabato, 02 febbraio 2013 ore 05:00:00 CET Argomento: Redazione
III edizione del
Premio Themis
Eroi e antieroi. Stato, Mafia e Società
di poesia, racconto breve e saggio storico inediti. Rivolto alle
seguenti tre categorie: - studenti delle
Scuole Medie
Inferiori della Provincia di Catania
- studenti delle Scuole Medie Superiori della Provincia di Catania
- territorio nazionale. La partecipazione è gratuita.
PERCHÉ “THEMIS”
Themis (o Temi) è una figura della mitologia greca, figlia di Urano e
Gea, fu una delle spose di Zeus.
Il significato del nome Themis è "irremovibile" (dal greco tithemi:
“porre nell’esistenza”, “dare un
fondamento”), per questo, forse, è stata identificata sia come la
personificazione dell'ordine legale, della
giustizia eterna e del diritto sia come la dea delle leggi naturali che
vigila su ciò che è lecito e illecito.
In un mondo sempre più frenetico nel quale sembra essersi esaurito il
tempo necessario per la
riflessione, il presente Concorso vuole ancora porsi non solo come
mezzo per valorizzare e sostenere le
abilità artistiche dei partecipanti ma anche come pretesto per fermarsi
a guardare la propria vita, per
confrontarsi con se stessi, portando alla luce il proprio intimo
sentire. Il nome dato al Premio nasce
dall’esigenza di fare riflettere i concorrenti su temi fondanti della
vita, o che almeno dovrebbero essere
tali, imperativi imprescindibili nel percorso di vita di ciascun essere
umano che voglia essere parte
integrante e attiva della società. L’uso del condizionale “dovrebbero”
vuole porre in evidenza quello che
è il mondo in cui oggi la società vive: un mondo fatto troppo spesso di
corse frenetiche guidate dal solo
istinto, in cui fermarsi non è contemplato se non per ripiegarsi su se
stessi in stato catatonico, in attesa
di riprendere la corsa.
È per questo che oggi come nel mondo classico bussola e faro del nostro
agire deve tornare a essere
Themis, ossia la capacità di distinguere tra lecito e illecito, tra
ordine e disordine, tra giustizia e
ingiustizia, tra giusto e sbagliato, tra ciò per cui vale la pena
vivere e ciò che dà l’impressione di aiutare a
vivere mentre a poco a poco, silente, priva della vita stessa.
Premiothemis.it
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