Concorso a Cattedra. Daniela Basile: ''Ancora una volta penalizzati i precari''
Data: Lunedì, 27 agosto 2012 ore 19:00:00 CEST
Argomento: I video della scuola


Ieri il consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento inerente l'avvio di un nuovo concorso a cattedra per 12.000 nuovi docenti. Sempre ieri, questa notizia boom è stata annunciata dalla stampa e dalle emittenti nazionali, quasi come fosse una manna dal cielo . Un concorso che si ripresentava dopo 13 anni circa, dal lontano 1999, data dell'ultima procedura concorsuale, per assumere 12.000 insegnanti più giovani e meritevoli. Far passare una notizia incompleta, falsata, per convincere l'opinione pubblica, che il piano d'intervento di crescita e svluppo che si sta attuando sia esemplare, è una vecchia e stantia prassi degli anni '40, rispolverata precedentemente dal governo Berlusconi. Questa illecita procedura lede la dignità di centinaia di migliaia di docenti precari che dal 1999 vengono trattati come sacchi di spazzatura , sballottati oltre che sottoposti a decisioni mutevoli che danneggiano i loro portafogli e logorano le loro vite. Vorrei rinfrescare la memoria a tutti e completare le informazioni date a metà per una questione di comodo. Nel lontano 1999, qualcuno decise che i concorsi a cattedra non costituissero uno strumento di selezione idoneo per il personale docente e che fosse necessaria una preparazione post universitaria pluriennale, con corsi, discipline ed esami specifici per poter intraprendere la carriera di docente. Così l'allora Ministro Moratti , introdusse i famosi corsi abilitanti S.I.S.S,, della durata biennale a cui poter accedere tramite prove selettive. Quei corsi ricordo a tutti, costavano fior fiori di migliaia di euro. 2600/3600 euro per potersi abilitare all'insegnamento oltre che sacrifici immani in preparazione, studio e esami da affrontare. Successivamente, il Ministro Gelmini,dopo aver ridotto all'osso la scuola pubblica e licenziato 140.000 precari della scuola, non contenta dell'immane danno fatto, cavalcando l'onda del collega Brunetta riguardo i "fannulloni", mettendo la dignità di chi aveva investito vita, sudore, impegno e anni e anni di insegnamento scolastico a tempo determinato senza demerito sotto i piedi, coi suoi collaboratori stillò un piano di corsi abilitanti, identico al precedente, costoso più del precedente dal nome ad effetto TFA. Nei mesi scorsi migliaia e migliaia di docenti, hanno sostenuto il test d'ammissione al TFA a numero chiuso, sborsando 100 euro per poterli sostenere e tra qualche mese si darà avvio ai nuovi ma non tanto corsi abilitanti. Ogni governo, cambia le regole del gioco, sparando violentemente sulle vite di chi ha creduto negli accordi sottoscritti e presi, di chi ha investito tempo e soldi. Oggi il Ministro Profumo, a dispetto di quanto stabilito pochi mesi or sono dal suo predecessore, reinserisce i concorsi a cattedra per assumere " personale più giovane e meritevole". Le frasi usate sono sconvenienti ad un Ministro, denigratorie , lesive della professionalità di chi da anni viene trattato come un burattino nelle mani dei Ministri di turno incapaci di gestire un problema complesso che lo Stato incompetente ha generato. Lo Stato ha creato un bacino di personale a tempo determinato di 300.000 unità e piuttosto che trovare le soluzioni atte a assorbire ciò che si è partorito, determina ulteriori misure per creare nuovo precariato . Sprecare milioni di euro, di denari pubblici, in periodo di crisi, per bandire un nuovo concorso quando il Ministero possiede una lista infinita di professori pluriabilitati, vincitori di concorso, di prove preselettive, ultra preparati, meritevoli e competenti per dare la parvenza ai cittadini italiani di aver trovato una soluzione a un problema annoso e grave, è davvero raccapricciante. Mi chiedo che fine faranno gli abilitanti del TFA , gli abilitanti S.I.S.S., i vincitori del concorso del 1999 e i vincitori di concorso del lontano 1993 che da decenni lavorano a tempo determinato, mandano avanti il sistema d'istruzione pubblica e attendono l'assunzione garantita nel momento in cui si è sottoscritto l'accordo in vigore all'epoca? Loro di che morte moriranno? Economicamente è più conveniente assumere le 12.000 unità scorrendo una graduatoria di merito di professori esaminati più volte, in possesso di titoli idonei, che bandire un nuovo concorso. Costretti a sostenere una nuova prova selettiva nella speranza di essere immessi in ruolo, a competere e sgomitare per ottenere quello che si doveva per legge ottenere da tempo? Ma quante volte bisogna essere esaminati quante? Esaminati , sbeffeggiati e derisi:"Personale più giovane e meritevole".Questa è la ricetta Monti, ricetta, che restituiamo al mittente. No a una nuova procedura concorsuale, no allo spreco di soldi pubblici, no alla violenza psicologica individuale, sì a una procedura selettiva delle competenze di chi ci Governa.
Servizio di Vittoria Principe
ELLETV Benevento





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