Ieri il consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento inerente
l'avvio di un nuovo concorso a cattedra per 12.000 nuovi docenti.
Sempre ieri, questa notizia boom è stata annunciata dalla stampa e
dalle emittenti nazionali, quasi come fosse una manna dal cielo . Un
concorso che si ripresentava dopo 13 anni circa, dal lontano 1999, data
dell'ultima procedura concorsuale, per assumere 12.000 insegnanti più
giovani e meritevoli. Far passare una notizia incompleta, falsata, per
convincere l'opinione pubblica, che il piano d'intervento di crescita e
svluppo che si sta attuando sia esemplare, è una vecchia e stantia
prassi degli anni '40, rispolverata precedentemente dal governo
Berlusconi. Questa illecita procedura lede la dignità di centinaia di
migliaia di docenti precari che dal 1999 vengono trattati come sacchi
di spazzatura , sballottati oltre che sottoposti a decisioni mutevoli
che danneggiano i loro portafogli e logorano le loro vite. Vorrei
rinfrescare la memoria a tutti e completare le informazioni date a metà
per una questione di comodo. Nel lontano 1999, qualcuno decise che i
concorsi a cattedra non costituissero uno strumento di selezione idoneo
per il personale docente e che fosse necessaria una preparazione post
universitaria pluriennale, con corsi, discipline ed esami specifici per
poter intraprendere la carriera di docente. Così l'allora Ministro
Moratti , introdusse i famosi corsi abilitanti S.I.S.S,, della durata
biennale a cui poter accedere tramite prove selettive. Quei corsi
ricordo a tutti, costavano fior fiori di migliaia di euro. 2600/3600
euro per potersi abilitare all'insegnamento oltre che sacrifici immani
in preparazione, studio e esami da affrontare. Successivamente, il
Ministro Gelmini,dopo aver ridotto all'osso la scuola pubblica e
licenziato 140.000 precari della scuola, non contenta dell'immane danno
fatto, cavalcando l'onda del collega Brunetta riguardo i "fannulloni",
mettendo la dignità di chi aveva investito vita, sudore, impegno e anni
e anni di insegnamento scolastico a tempo determinato senza demerito
sotto i piedi, coi suoi collaboratori stillò un piano di corsi
abilitanti, identico al precedente, costoso più del precedente dal nome
ad effetto TFA. Nei mesi scorsi migliaia e migliaia di docenti, hanno
sostenuto il test d'ammissione al TFA a numero chiuso, sborsando 100
euro per poterli sostenere e tra qualche mese si darà avvio ai nuovi ma
non tanto corsi abilitanti. Ogni governo, cambia le regole del gioco,
sparando violentemente sulle vite di chi ha creduto negli accordi
sottoscritti e presi, di chi ha investito tempo e soldi. Oggi il
Ministro Profumo, a dispetto di quanto stabilito pochi mesi or sono dal
suo predecessore, reinserisce i concorsi a cattedra per assumere "
personale più giovane e meritevole". Le frasi usate sono sconvenienti
ad un Ministro, denigratorie , lesive della professionalità di chi da
anni viene trattato come un burattino nelle mani dei Ministri di turno
incapaci di gestire un problema complesso che lo Stato incompetente ha
generato. Lo Stato ha creato un bacino di personale a tempo determinato
di 300.000 unità e piuttosto che trovare le soluzioni atte a assorbire
ciò che si è partorito, determina ulteriori misure per creare nuovo
precariato . Sprecare milioni di euro, di denari pubblici, in periodo
di crisi, per bandire un nuovo concorso quando il Ministero possiede
una lista infinita di professori pluriabilitati, vincitori di concorso,
di prove preselettive, ultra preparati, meritevoli e competenti per
dare la parvenza ai cittadini italiani di aver trovato una soluzione a
un problema annoso e grave, è davvero raccapricciante. Mi chiedo che
fine faranno gli abilitanti del TFA , gli abilitanti S.I.S.S., i
vincitori del concorso del 1999 e i vincitori di concorso del lontano
1993 che da decenni lavorano a tempo determinato, mandano avanti il
sistema d'istruzione pubblica e attendono l'assunzione garantita nel
momento in cui si è sottoscritto l'accordo in vigore all'epoca? Loro di
che morte moriranno? Economicamente è più conveniente assumere le
12.000 unità scorrendo una graduatoria di merito di professori
esaminati più volte, in possesso di titoli idonei, che bandire un nuovo
concorso. Costretti a sostenere una nuova prova selettiva nella
speranza di essere immessi in ruolo, a competere e sgomitare per
ottenere quello che si doveva per legge ottenere da tempo? Ma quante
volte bisogna essere esaminati quante? Esaminati , sbeffeggiati e
derisi:"Personale più giovane e meritevole".Questa è la ricetta Monti,
ricetta, che restituiamo al mittente. No a una nuova procedura
concorsuale, no allo spreco di soldi pubblici, no alla violenza
psicologica individuale, sì a una procedura selettiva delle competenze
di chi ci Governa.
Servizio di Vittoria Principe
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