Negli ultimi
dieci anni crescono del 20%, mentre l’erosione fiscale tocca picchi del
38%.
Gli aumenti stipendiali di docenti e Ata percepiti negli ultimi dieci
anni sono in media del 22% come dimostra la tabella che segue.
Raffrontando le retribuzioni annue lorde, salario accessorio compreso,
dal gennaio 2001 fino ad oggi
emerge un quadro semplice, nel senso che sia per i docenti che per gli
Ata gli aumenti in nessun caso hanno superato il 24,53%.
Si tratta di aumenti di gran lunga inferiori a quelli annunciati dal
governo e ripresi, tardivamente, dall’Aran, in un recente comunicato
stampa.
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Tabella_aumento_retribuzioni_scuola_ultimi_dieci_anni
Questi sono coerenti con l’inflazione del periodo di riferimento e
dimostrano il ruolo fondamentale che ha svolto la contrattazione
collettiva nazionale nell’uso trasparente delle risorse pubbliche.
Il Governo per giustificare i tagli vuole additare i dipendenti
pubblici definendoli dei privilegiati, ma l’equità sociale non si fa
mettendo i lavoratori gli uni contro gli altri bensì additando ad
esempio gli evasori fiscali.
A questo proposito vogliamo rimarcare la questione dell'erosione delle
retribuzioni dovuta al drenaggio fiscale ( fiscal drag). A fronte,
infatti, di un aumento della retribuzione nominale nel migliore dei
casi uguale al tasso d'inflazione, (ma
non sempre è stato così) c’è stata la perdita della retribuzione reale
dovuta al fiscal drag, che consiste in due fattori:
1. Il passaggio da una determinata aliquota fiscale a una superiore
(essenzialmente per il personale docente e DSGA) e per la maggiore
consistenza della parte stipendiale colpita dall'aliquota (38%)
maggiore (aliquota marginale);
2. la diminuzione delle detrazioni fiscali al crescere della
retribuzione nominale che evidentemente determina una diminuzione della
retribuzione reale.
Solo un ultimo dato per dare un’informazione completa: l’incidenza
media delle ritenute di legge (previdenziali assistenziali e IRPEF)
sugli stipendi è del 30%.
Ecco le retribuzioni di fatto percepite da docenti e Ata negli ultimi
dieci anni
Federazione Lavoratori della
Conoscenza CGIL