Se il presidente dell’A.N.I.D.A. perde, perdono con lui tutti i disabili!
Data: Sabato, 20 settembre 2014 ore 07:45:00 CEST
Argomento: Redazione


Il Presidente dell'A.N.I.D.A. Giuseppe Sannino, disabile con seri e gravi problemi di carattere motorio da oltre 60 anni, senza particolari spiegazioni si è visto ridurre dalla "Commissione Medica" dell'INPS la sua percentuale di invalidità, con la conseguente perdita delle provvidenze economiche riconosciute da anni dalle tante Commissioni Mediche e diversi CTU. L'associazione è conosciuta da tutti per le sue lotte e per le sue proposte: politici nazionali e locali, funzionari e dirigenti dei Ministeri e degli Enti Locali, Responsabili a tutti livelli di associazioni, sindacati, imprenditori e tutti coloro che a vario titolo si occupano di disabilità.

Negli anni passati (2009, ex Sottosegretario al welfare Eugenia Roccella) l'A.N.I.D.A. ha partecipato ai primi incontri per la costituzione dell' "Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità", da subito manifestò tutte le sue perplessità sulla funzionalità e sui reali poteri dell'Osservatorio, ma le sue valutazioni non furono nemmeno prese in considerazione e quindi decise di non farne parte. Sannino lo considerava come, purtroppo i fatti hanno dimostrato, solo una struttura pletorica e pertanto non in grado di muoversi con la velocità necessaria a porre in essere quegli interventi veramente utili ai disabili.

L'unico atto prodotto dall'Osservatorio Nazionale è il primo Programma di Azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità (DPR del 04-10-2012), ma purtroppo sono linee guida che se non vengono tramutate in fatti concreti rimarranno i soliti buoni propositi.
Sannino afferma: << non credo, che l'Osservatorio, almeno per quello che ha dimostrato dalla sua nascita, abbia l'autonomia e la forza di far trasformare queste nuove linee guida in reali e concreti benefici per i disabili. La categoria è sommersa da leggi, Convenzioni, DPR etc etc., il problema vero è la loro applicazione!!>>.
Il Presidente porta avanti da 6 anni la battaglia contro l'INPS, in questi anni Sannino ha più volte denunciato su tutti i mass-media locali e nazionali il comportamento discriminatorio e persecutorio nei suoi confronti e nei confronti dei veri disabili da parte dell'Ente, questo ultimo l'ha ripagato con un "accanimento" e un'ostilità mai vista. Il caso personale si è trasformato in una battaglia simbolo.

Tutti sanno di questa situazione: dal Presidente della Repubblica al Capo del Governo, ai Ministri, ai Parlamentari ed ai politici di tutti i partiti. Tutte le Associazioni sono state informate sulle sue vicissitudini giudiziarie, purtroppo in questi anni ha raccolto solo attestazioni di solidarietà ma mai un intervento nel merito della questione, tutti si sono trincerati dietro la solita frase "Non è di mia competenza, la giustizia farà il suo corso."
Sannino continua " Le grandi Associazioni, chiuse nella loro difesa corporativa, non si rendono conto che in questo modo perderanno giorno dopo giorno un po' di spazio di manovra, i finanziamenti si ridurranno al minimo e la competizione che esiste tra loro li farà scontrare in inutili battaglie, perdendo di vista i veri problemi che abbiamo di fronte"
Sannino afferma con forza "Se perdo, non sarò sconfitto io o la mia associazione, che continuerà ad esistere, ma sarà più debole tutto il movimento di lotta dei diritti dei disabili italiani".

Sannino conclude affermando: "Lo scaricabarile delle istituzioni e politici non è condivisibile ma è comprensibile, ma quello che mi ha sorpreso di più è il silenzio assordante delle grandi associazioni nazionali dei disabili e dei sindacati, membri di quell'Osservatorio per i diritti dei disabili, che si accontentano di scrivere dei lunghi documenti, che pochi leggono, mentre non fanno nulla per le discriminazioni che subiscono ogni giorno i disabili del nostro Paese."

anidagiu@gmail.com





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2487249.html