Magenta: 4 bambini o la scuola chiude
Data: Venerdì, 02 aprile 2010 ore 07:56:47 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Solo 11 gli iscritti nella frazione di Pontenuovo: la legge fissa il minimo a 15. Petizione con 700 firme
«AAA quattro bimbi cercasi». I genitori degli alunni della scuola primaria «Santa Gianna Beretta Molla» della frazione Pontenuovo di Magenta hanno scritto questo appello su uno striscione e l'hanno appeso ai cancelli della scuola. Il problema, infatti, è che al momento sono solo undici gli iscritti alla prima classe. La legge, però, ne prevede un minimo di quindici. E così, se non si raggiunge il numero al più presto, il nuovo ciclo non partirà. Un'eventualità che spaventa i genitori dei bambini iscritti, ma non solo. (Da Il Corriere)

«AAA quattro bimbi cercasi». I genitori degli alunni della scuola primaria «Santa Gianna Beretta Molla» della frazione Pontenuovo di Magenta hanno scritto questo appello su uno striscione e l'hanno appeso ai cancelli della scuola. Il problema, infatti, è che al momento sono solo undici gli iscritti alla prima classe. La legge, però, ne prevede un minimo di quindici. E così, se non si raggiunge il numero al più presto, il nuovo ciclo non partirà. Un'eventualità che spaventa i genitori dei bambini iscritti, ma non solo. La petizione promossa dalle famiglie degli iscritti ha infatti già raggiunto settecento firme. A sottoscriverla, anche il sindaco Luca Del Gobbo e l'assessore all'istruzione Giovanni Lami e altri consiglieri di maggioranza e opposizione. Anche Curzio Trezzani, il sindaco di Boffalora sopra Ticino, paese che confina con Pontenuovo, ha firmato l'appello.
«Pontenuovo non può rimanere senza questo centro educativo e aggregativo – spiega Gianluca Casula, rappresentante dei genitori – Qui abbiamo solo parrocchia e scuola, senza queste realtà andremmo pian piano a morire come collettività. Abbiamo raccolto quasi 700 firme e questo è segno che sta nascendo una coscienza nuova, un'idea di "paese" fatto non solo di case e strade ma di relazioni interpersonali, di amicizia e solidarietà». Per trovare nuovi alunni, in questi giorni i genitori hanno girato di casa in casa. «Andrebbero bene anche quattro nonni che debbano ottenere la licenza elementare», spiegano. Intanto, il Comune chiederà una deroga per le iscrizioni alla direzione scolastica regionale. «Il problema è in città ci sono istituti con bambini in lista d'attesa e altri, come quello di Pontenuovo, che rischia di perdere la prima classe. Una situazione che non si verificherebbe se ci fosse più coordinazione fra Comune e le direzioni scolastiche e più differenza nell'offerta agli studenti. Ad esempio, fino a qualche anno fa, la scuola di Pontenuovo aveva una chiara vocazione musicale», sottolinea l'assessore Lami.
Inoltre, l'amministrazione comunale ha da poco rimesso a nuovo la scuola. «Abbiamo speso un milione e mezzo per la nuova palestra, 200 mila euro per la mensa, 100 mila per la tinteggiatura», racconta il sindaco Luca Del Gobbo. L'opposizione del Pd chiede la convocazione di un consiglio comunale aperto, ma tende la mano: «Siamo disponibili a votare un ordine del giorno condiviso. Se il Sindaco si presentasse al Provveditorato, al Ministero, in Regione con una mozione votata all’unanimità, la battaglia di queste famiglie avrebbe certamente più forza», spiega il consigliere Paolo Razzano.
Giovanna Maria Fagnani







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