Solo 11 gli
iscritti nella frazione di Pontenuovo: la legge fissa
il minimo a 15. Petizione con 700 firme
«AAA quattro bimbi cercasi». I
genitori degli alunni della scuola primaria «Santa Gianna Beretta
Molla» della frazione Pontenuovo di Magenta hanno scritto questo
appello su uno striscione e l'hanno appeso ai cancelli della scuola. Il
problema, infatti, è che al momento sono solo undici gli iscritti alla
prima classe. La legge, però, ne prevede un minimo di quindici. E così,
se non si raggiunge il numero al più presto, il nuovo ciclo non
partirà. Un'eventualità che spaventa i genitori dei bambini iscritti,
ma non solo. (Da Il Corriere)
«AAA quattro bimbi cercasi». I
genitori degli alunni della scuola primaria «Santa Gianna Beretta
Molla» della frazione Pontenuovo di Magenta hanno scritto questo
appello su uno striscione e l'hanno appeso ai cancelli della scuola. Il
problema, infatti, è che al momento sono solo undici gli iscritti alla
prima classe. La legge, però, ne prevede un minimo di quindici. E così,
se non si raggiunge il numero al più presto, il nuovo ciclo non
partirà. Un'eventualità che spaventa i genitori dei bambini iscritti,
ma non solo. La petizione promossa dalle famiglie degli iscritti ha
infatti già raggiunto settecento firme. A sottoscriverla, anche il
sindaco Luca Del Gobbo e l'assessore all'istruzione Giovanni Lami e
altri consiglieri di maggioranza e opposizione. Anche Curzio Trezzani,
il sindaco di Boffalora sopra Ticino, paese che confina con Pontenuovo,
ha firmato l'appello.
«Pontenuovo non può rimanere senza questo centro educativo e
aggregativo – spiega Gianluca Casula, rappresentante dei genitori – Qui
abbiamo solo parrocchia e scuola, senza queste realtà andremmo pian
piano a morire come collettività. Abbiamo raccolto quasi 700 firme e
questo è segno che sta nascendo una coscienza nuova, un'idea di "paese"
fatto non solo di case e strade ma di relazioni interpersonali, di
amicizia e solidarietà». Per trovare nuovi alunni, in questi giorni i
genitori hanno girato di casa in casa. «Andrebbero bene anche quattro
nonni che debbano ottenere la licenza elementare», spiegano. Intanto,
il Comune chiederà una deroga per le iscrizioni alla direzione
scolastica regionale. «Il problema è in città ci sono istituti con
bambini in lista d'attesa e altri, come quello di Pontenuovo, che
rischia di perdere la prima classe. Una situazione che non si
verificherebbe se ci fosse più coordinazione fra Comune e le direzioni
scolastiche e più differenza nell'offerta agli studenti. Ad esempio,
fino a qualche anno fa, la scuola di Pontenuovo aveva una chiara
vocazione musicale», sottolinea l'assessore Lami.
Inoltre, l'amministrazione comunale ha da poco rimesso a nuovo la
scuola. «Abbiamo speso un milione e mezzo per la nuova palestra, 200
mila euro per la mensa, 100 mila per la tinteggiatura», racconta il
sindaco Luca Del Gobbo. L'opposizione del Pd chiede la convocazione di
un consiglio comunale aperto, ma tende la mano: «Siamo disponibili a
votare un ordine del giorno condiviso. Se il Sindaco si presentasse al
Provveditorato, al Ministero, in Regione con una mozione votata
all’unanimità, la battaglia di queste famiglie avrebbe certamente più
forza», spiega il consigliere Paolo Razzano.
Giovanna Maria Fagnani