Domande
dal 28 luglio al 14 agosto Giannini: "Attiveremo spazio
informativo ad hoc su sito Miur" -
Sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
è stato pubblicato il bando per l'iscrizione alla procedura nazionale
del Piano straordinario di assunzioni previsto dalla legge 'Buona
Scuola'. Le domande vanno presentate fra le ore 9.00 del 28 luglio e le
ore 14.00 del 14 agosto 2015 attraverso il sistema di Istanze on line
del Miur, raggiungibile dalla home page www.istruzione.it. Nel periodo
di invio delle domande sarà disponibile un servizio di assistenza
telefonica dedicato.
La procedura riguarda i 55.258 nuovi posti del potenziamento, di cui
6.446 destinati al rafforzamento del sostegno. A questi si sommeranno i
posti non assegnati eventualmente vacanti a seguito delle assunzioni
sul turn over (36.627) e sui restanti posti disponibili (10.849). In
totale quest'anno saranno 102.734 le assunzioni effettuate dallo Stato
nella scuola.
"Il Ministero è al lavoro per dare attuazione immediata alla Buona
Scuola e garantire un sereno avvio del nuovo anno scolastico - dichiara
il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania
Giannini - Nei prossimi giorni, renderemo disponibili alcune FAQ per
rispondere alle domande più frequenti dei docenti coinvolti nelle
procedure di assunzione. Sarà anche attivato uno spazio ad hoc sul sito
con informazioni e documenti su tutte le fasi delle assunzioni".
Le fasi delle assunzioni
Il Ministero ha già avviato la fase a normativa vigente per
l'assunzione a tempo indeterminato di 36.627 docenti (21.880 su posti
comuni e 14.747 su posti di sostegno). I posti saranno coperti con
docenti delle Graduatorie ad esaurimento (Gae) e delle Graduatorie dei
concorsi. Si tratta della cosiddetta fase 'zero', che si svolge con le
vecchie regole. I posti residui verranno riassegnati nelle fasi
successive.
Nella fase A, la prima prevista dal Piano straordinario di assunzioni
della Buona Scuola, saranno attribuiti i 10.849 posti vacanti e
disponibili e quelli residui della cosiddetta fase 'zero'. Partecipano
gli iscritti nelle Gae e gli iscritti nelle graduatorie del concorso
del 2012. Queste fasi si chiuderanno entro la metà di agosto. Se ne
occuperanno gli Uffici Scolastici Regionali (Usr).
I posti che ancora residueranno saranno attribuiti nella fase B, di
carattere nazionale. La platea degli interessati è sempre quella delle
Gae e delle graduatorie del concorso del 2012. Ma per partecipare a
questa fase bisognerà aver presentato apposita domanda secondo il bando
pubblicato oggi dal Miur: i posti, in questo caso, rientrano nella
procedura nazionale di assegnazione. Poiché le fasi precedenti al
momento di apertura delle domande saranno ancora in corso, è opportuno
che tutti gli interessati si iscrivano alla procedura nazionale,
tenendo presente che, comunque, chi poi sarà assunto nelle fasi zero e
A non parteciperà alle fasi B e C. I docenti in possesso di
specializzazione potranno scegliere se privilegiare la nomina su posto
di sostegno.
Tutti coloro che faranno domanda dovranno mettere in ordine di
preferenza tutte le province d'Italia. Le nomine avverranno in modo
centralizzato, con procedura informatizzata. I docenti potranno
accettare o meno l'offerta ricevuta. In caso di accettazione, l'Usr di
riferimento indicherà la sede di servizio. Chi rinuncia non sarà
destinatario di ulteriori proposte di assunzione. L'obiettivo del Miur
è coprire tutte le cattedre vacanti entro l'avvio delle lezioni, per
garantire agli studenti di trovare a scuola i loro insegnanti e poter
cominciare serenamente l'anno scolastico.
Successivamente (fase C) si assegneranno i 55.258 posti del
potenziamento, quelli che servono a rafforzare e ampliare l'offerta
formativa. Anche in questo caso la procedura coinvolgerà gli iscritti
nelle Gae e nelle graduatorie del concorso 2012 che hanno già
presentato la domanda nella fase B per la procedura nazionale. Le
scuole, tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, esprimeranno i
propri fabbisogni relativi all'organico del potenziamento. Gli Usr
incroceranno le loro richieste con la platea dei candidati ancora non
assunti.
Miur