Le scuole coraniche (madrasse) instillano odio
Data: Martedì, 13 febbraio 2007 ore 14:56:27 CET
Argomento: Opinioni


All’inizio degli anni ottanta, con il sostegno economico dei paesi del petrolio (Arabia Saudita, Kuwait, Iran, Libia e Iraq), sono nate in tutto il mondo islamico le “madrasse”, scuole coraniche estremiste che hanno suscitato il nazionalismo islamico nei popoli arabi. Le madrasse sono riconosciute ovunque come scuole normali e parificate a quelle statali, che non sono sufficienti . I bambini, invece di andare nella scuola statale, vanno a quelle coraniche, che però imbottiscono di Corano e di islam estremista. Alcuni governi arabi moderati però si sono accorti che le madrasse sono scuole di propaganda, ma non possono abolirle altrimenti non avrebbero scuole per tutti e poi temono le reazioni dei gruppi estremisti che sono tanti e forti. Ogni giorno si vede aumentare nella società islamica la loro presenza e il loro influsso. Sono scuole parificate a quelle statali in cui lo Stato non entra.
Tentativi di replicarle in Europa e in Italia da parte delle comunità di immigrati si registrano ovunque, spesso senza alcun contrasto da parte delle autorità occidentali che ne sottovalutano il potenziale eversivo. Certo insegnano anche a leggere ed a scrivere, la matematica, la storia o altro, ma sempre in funzione anti-occidentale e danno importanza all’islam e alla guerra contro l’Occidente, che viene demonizzato, per cui qualunque cosa succeda nel mondo è colpa dell’America, è colpa dei popoli cristiani e occidentali.
Nelle moschee e nelle madrasse si educa a questo: dobbiamo difenderci dall’Occidente ritornando al nostro Corano; quindi le famiglie sono stimolate a mandare i loro figli alle scuole coraniche, le donne a portare il “burqa”. Si è visto anche in questo il cambiamento della società. Le bambine, da dopo le elementari cioè verso i 12 anni, vanno in giro coperte fino agli occhi, obbligate dalla famiglia: prima erano pochissime, adesso moltissime, perché quello è un segno di appartenenza all’islam puro e duro. La forza economica di queste madrasse e moschee è notevole.
Ma come hanno fatte queste madrasse a nascere già con una caratteristica anti-occidentale ed a mandare guerriglieri a difendere l’islam?
C’era già un certo nazionalismo islamico ma ancora tollerante. Però le madrasse, specie in Pakistan, sono state costruite con i soldi del petrolio e hanno creato lavoro per molti giovani disoccupati; i primi predicatori che venivano da fuori educavano all’odio anti-occidentale e poi i locali sono andati avanti su quella linea, sempre finanziati dall’estero. Vent’anni fa, nel 1986, per esempio le madrasse in Bangladesh erano circa 6.000, oggi sono circa 80.000. Nascono e crescono come funghi, non solo, ma anche le moschee si sono moltiplicate e mentre prima erano di lamiera o materiale povero, oggi sono in muratura.
Le abbiamo viste crescere di anno in anno in un modo abnorme, anche nei paesini arabi più piccoli: insomma i paesi del petrolio hanno investito molto nell’educazione dei giovani e nel creare una reazione anti-occidentale, ottenendo grandi risultati anche nei mass media popolari, nella cultura generale e infine nella politica.
L’islam estremista oggi ha molti soldi. Una volta se dovevano costruire una moschea o una scuola coranica, passavano degli anni e fuori delle moschee esistenti chiedevano un contributo per queste nuove costruzioni. Oggi non chiedono più niente, oggi arrivano comperano il terreno, costruiscono la moschea e attorno nascono le madrasse con insegnanti stipendiati dall’estero e via dicendo. I musulmani vedono che la guerra santa e il terrorismo ottengono successi e questo li riempie di orgoglio, perché finalmente hanno trovato il modo di prevalere sugli occidentali, gli americani. occidentali come l’Inghilterra e gli Stati Uniti. Da questo fanatismo sono nati i campi di formazione dei “guerrieri dell’islam”, che prendono i giovani più promettenti, li formano in modo militare e li mandano a combattere in Afghanistan, in Iraq, in Palestina, in Cecenia.
Le madrasse sono lo strumento per rifiutare l’integrazione e la contaminazione con l’Occidente immorale e per inculcarne l’odio. Da far paura!

 







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