A.P.E.F. Associazione Professionale Europea Formazione
Data: Sabato, 04 novembre 2006 ore 20:34:13 CET
Argomento: Recensioni


Di nuovo RSU !

Un’altra legislatura si è conclusa senza che l’obiettivo della valorizzazione della nostra professione sia arrivato al suo atteso compimento. Tuttavia, alcuni importanti traguardi sono stati raggiunti, grazie all’impegno dell’Associazione: la costituzione presso il M.I.U.R. di un Forum nazionale delle Associazioni professionali degli insegnanti, che viene, ormai da due anni, regolarmente convocato con una funzione consultiva sui principali provvedimenti legislativi. Inoltre è stata accolta la richiesta di cui ci siamo fatti promotori, di un tavolo tecnico con l’Università per programmare ed attuare la formazione iniziale e in itinere per gli insegnanti e dove, oltre ai sindacati, sarà ascoltato finalmente anche il punto di vista delle associazioni professionali. E’ un primo passo di cui possiamo essere soddisfatti

L’altro aspetto significativo, grazie anche al nostro impegno, è stato la presentazione in Parlamento, nella precedente legislatura, di un DDL sul nuovo Stato Giuridico degli insegnanti che ha recepito quasi in toto i contenuti della proposta di sviluppo professionale di carriera elaborati insieme all’ANP. Com’è noto l’ostruzionismo dei sindacati e il cedimento del Ministro Moratti ne hanno impedito la conclusione. Lo riproporremo nuovamente in questa legislatura.

Ma per rafforzare il nostro potere di proposta e veder realizzati i nostri obiettivi, coerentemente con le nostre finalità statutarie, è necessario portare le nostre richieste anche ai tavoli dei Sindacati della Scuola per contrastarne le logiche conservatrici. Per far questo la legge impone, come sapete, di conquistare la rappresentatività sindacale ed è per questo che ora, come tre anni fa, vi chiediamo di sostenere le liste ANP-ANQUAP-CIDA per il rinnovo delle RSU che avverrà a Dicembre, dando il vostro impegno a qualsiasi titolo: candidandovi, presentando la lista o sostenendola con la vostra firma, quando sarete contattati.

Questo non significa affatto, da parte nostra, il riconoscimento di questo istituto sindacale, estraneo alla natura delle scuole e al carattere professionale della funzione docente, di cui chiediamo una radicale revisione, ma attualmente è l’unico viatico possibile per dare ancora più concretamente voce ad un’alleanza tra professionisti, con l’obiettivo comune della qualità dell’istruzione attraverso il recupero della dignità professionale dei docenti e il giusto riconoscimento di status e di retribuzione che essa richiede.


CHI SIAMO

MANIFESTO COSTITUTIVO
Si è costituita I'A.P.E.F. Associazione Professionale e Sindacale di Insegnanti

L'adesione all' APEF prescinde da opzioni politico-ideologiche individuali e dal tipo di scuola "pubblica" in cui si esercita. Gli orientamenti e le scelte del!' Associazione sono assunti nell'ottica esclusiva della valorizzazione dell'autonomia dei docenti in quanto professionisti dell'istruzione-formazione.
• L'APEF intende proporsi come interlocutore, critico e propositivo, delle Istituzioni, per tutti gli aspetti che riguardano la professione docente, partendo da due presupposti:
1) Sulla base di un coerente principio di individuazione delle responsabilità istituzionali, la definizione delle caratteristiche del Sistema Scolastico Nazionale spetta al Parlamento della Repubblica e al Governo, fuori da qualsiasi logica consociativa con le Organizzazioni Sindacali;
2) Nessun sistema scolastico può raggiungere le sue finalità formative se gli Insegnanti, individuati come professionisti responsabili e non come meri esecutori, non sono messi nelle migliori condizioni per svolgere la loro attività di estrema rilevanza sociale.
• II sindacalismo vecchio e nuovo, attento solo alla crescita numerica dei suoi iscritti, si è rivelato incompetente a jnterpretare e far realizzare tali condizioni. Eppure nella società della conoscenza, l'Insegnamento dovrebbe essere una professione valorizzata cui indirizzare le migliori risorse intellettuali del Paese.

• L’APEF intende approfondire ogni questione afferente la "Funzione Docente", attraverso attività di formazione, pubblicazionI, convegni, momenti di dibattito sulle questioni professionali con tutte le componentl della società, in stretto collegamento con analoghe esperienze a livello europeo.
Intende prospettare soluzioni e perorarle attraverso una incisiva e trasparente attività "lobbistica", per giungere a provvedimenti legislativi, e succesivamente a contratti di lavoro che assicurino ai Docenti condizioni di attività ed economiche adeguate, diritti e responsabilità finalmente individuati.
L'APEF si propone dunque, seppure in maniera del tutto nuova, anche fini sindacali, strettamente collegati alla dimensione professionale dell'insegnamento. A tale proposito si impegna a sensibilizzare il Parlamento affinché proceda rapidamente alla riscrittura dello Stato Giuridico e di Profili diversificati delta Funzione Docente e alla conseguente creazione di un'area contrattuale specifica.
• L'APEF intende evidenziare, promuovere e sviluppare, in primo luogo tra i docenti, una cultura e una coscienza "professionale", contro i pericoli di impiegatizzazione e di riduzione al fatto sindacale dell'attività di insegnamento. Strumento fondamentale per raggiungere pienamente tale scopo è la costituzione di un ORDINE PROFESSIONALE degli Insegnanti. L'Ordine, nel quadro costituzionale segnato dal principio della libertà di insegnamento, dovrà:
a) essere titolare o parte essenziale dei processi di reclutamento dei docenti, e della loro formazione iniziale ed in servizio, in un'ottica di alta valenza culturale e selettiva. Da questo punto di vista obiettivo dell’APEF è modificare e valorizzare le SSIS;
b) dare valore formale e sostanziale ad un Codice Deontologico-Professionale;
c) farsi garante delle procedure di valutazione di sistema.
• L'APEF ritiene inutili e controproducenti le logiche meramente protestatarie e movimentiste, e quelle che tendono a coagulare ogni tipo di malcontento, perciò si propone come interprete e portavoce di quel disagio che abbia ragioni coerentemente professionali. In quest'ottica respinge anche quelle forme di tradizionale tutela sindacale che, come le RSU, sono espressione di rapporti di lavoro di tipo operaistico, impiegatìzio e aziendale, e contribuiscono al non consolidarsi di una cultura professionale. Queste RSU tenderanno sempre di più ad espropriare gli organismi collegiali degli insegnanti delle loro prerogative professionali.
• L'APEF rifiuta ogni forma di egualitarismo ed appiattimento economico e professionale, e ritiene necessario invece che funzioni e retribuzioni siano diversificate, in relazione alle nuove esigenze del sistema delle autonomie.
ISCRIVITI ALL' APEF PER L'ASSOCIAZIONISMO PROFESSIONALE DEGLI INSEGNANTI

A.P.E.F. Associazione Professionale Europea Formazione
fondata da Sandro Gigliotti

L’A.P.E.F. riconosciuta dal M.I.U.R. come associazione
qualificata per la formazione dei docenti
Con D.M. del 18 Luglio 2005 (prot. n° 1356, 21-07-05, nota Uff. VI Dir. Gen del
personale), ai sensi della D.M. n° 90 del 1-12-’03, e a seguito del parere di
ammissibilità espresso dall’apposito Comitato Tecnico Nazionale e dall’analisi dei
requisiti richiesti, la nostra Associazione è stata inclusa nell’elenco dei soggetti
qualificati per la formazione del personale docente della scuola.
La qualificazione ottenuta prevede che tutte le iniziative formative ( seminari,
corsi di aggiornamento, convegni..) proposte dall’A.P.E.F., diano diritto, nei limiti
previsti dalla normativa vigente, al riconoscimento dell’esonero dal servizio degli
insegnanti che vi parteciperanno.
Inoltre, “… i riconoscimenti di nuovi corsi o di rinnovi relativi all'anno scolastico
2005/2006 [...] sono da ritenersi assorbiti, a seguito dell'avvenuto accreditamento".
Questo ci consentirà di aggiornare tempestivamente le nostre offerte di formazione.
Già lo scorso anno il Ministero aveva autorizzato i corsi di formazione per
docenti proposti dall'A.P.E.F.
Questo ulteriore riconoscimento per l’attività di formazione, di dibattito e
approfondimento, proposte dalla nostra associazione, ci rafforza nella convinzione che
l'approccio professionale ai problemi della vita lavorativa dei docenti, quali soggetti
attivi della formazione, sia la prospettiva giusta per una ritrovata valorizzazione di
questa professione.
Invitiamo i colleghi a prendere in considerazione, nella fase progettuale di inizio
d'anno, sia le nostre proposte presenti nella sezione Formazione del sito sia i
prossimi aggiornamenti.
www.apefassociazione.it







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