Lo Snals - Ritorniamo alla serietà dell'istruzione
Data: Sabato, 10 giugno 2006 ore 09:17:30 CEST
Argomento: Sindacati


Giriamo la questione al segretario del sindacato Snals: «Non condividiamo l'azzeramento in toto della riforma Moratti dice Nigi - ma qualche aggiustamento su alcune criticità già espresse a suo tempo. Ci piacerebbe veder abolito l'anticipo alla scuola dell'infanzia ai due anni e mezzo (piuttosto andrebbero incentivati i nidi) e alla primaria prima dei sei anni. Abbiamo criticato anche il portfolio. Sarebbe meglio tornare alle vecchie pagelle con i voti al posto dei giudizi. Più sintetici e pratici. E poi andrebbe rivista la figura del tutor. Perché i rapporti con le famiglie devono essere gestiti da un unico docente?» Cosa salvare invece? «La riforma Moratti ha avuto il merito di dare più dignità professionale ai docenti e agli studenti. Poi rispetto a quella di Berlinguer ha salvato la scuola media». E la sperimentazione della riforma dei licei che non decolla? «Un atto dovuto che probabilmente ha preceduto un pronunciamento in tal senso del Tar a cui molte regioni avevano fatto ricorso». E ora? «Pretendiamo che si ritorni a una serietà dell'istruzione. E chiediamo un confronto comune tra istituzioni, parti sociali e regioni. La scuola è un bene di tutti e non ha una coloritura politica».


 







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