Festa della Sicilia al Parini
Data: Lunedì, 15 maggio 2006 ore 23:32:47 CEST
Argomento: Comunicati


Mostra di pittura delle città barocche patrimonio UNESCO.
Il pittore Cifalà racconta l’Ottocento siciliano. L’associazione Valori e Futuro promuove lo Statuto siciliano.

Lunedì 15 maggio ricorre il 60°anniversario dello Statuto Siciliano approvato appunto il 15 maggio 1946 e presso l’Istituto Scolastico "G. Parini" l’evento storico viene ricordato consegnando agli alunni copia dello Statuto siciliano per una diligente lettura e comprensione.

Il coordinatore regionale dell’Associazione “Valori e Futuro”, Dario Fallico, si è fatto promotore dell’iniziativa che sollecita tra gli studenti l’attaccamento ai valori della nostra terra, della nostra storia, della Patria e della famiglia,che nella cultura siciliana ha una sacralità da custodire

Nella Galleria “Savoia” dell’Istituto Scolastico "G. Parini" per l’occasione è stata allestita la mostra delle città barocche patrimonio Unesco. Con i dipinti del pittore Giuseppe Cifalà, il quale espone immagini delle città barocche della Sicilia dichiarate dall’Unesco “patrimonio dell’Umanità” e con le ricerche degli studenti sull’Unesco.

La Sicilia e l’Europa si incontrano attraverso il segno artistico e la valorizzazione del patrimonio della nostra terra, afferma il preside Giuseppe Adernò, presentando i lavori esposti.

La cattedrale di Noto, che sarà presto riaperta, dopo il tragico crollo della cupola, il San Giorgio di Modica, e di Ragusa Ibla,la Matrice di Scicli, il Duomo e la Collegiata di Catania, piazza Duomo di Acireale , la chiesa di Palazzolo, e di Militello sono alcune delle opere esposte in una diligente ambientazione storica dei primi dell’Ottocento, con carrozze e costumi dell’epoca, quasi un “verismo compositivo” inserito in una “scenografia globale”.

La mostra, inaugurata dal vice sindaco del comune di Catania, Giuseppe Arena, dall’assessore alla cultura Giuseppe Maimone, da Dario Fallico, coordinatore regionale dell’associazione “Valori e Futuro”; dall’ispettore Roberto Leoni dell’Associazione “Sorella Natura” diventa così una bella pagina di storia e di cultura, vivacizzata dagli interventi degli alunni della classe II B, i quali, guidati dalla prof.ssa Vita Scalia, hanno partecipato al progetto Unesco, studiando i monumenti barocchi della città di Catania e la festa di Sant’Agata, patrimonio immateriale dell’Unesco.

L’Assessore Maimone, plaudendo all’iniziativa,  ha proposto di rendere la mostra itinerante per le altre scuole della Città.







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