Progetto did@TIC
Data: Venerd́, 10 marzo 2006 ore 18:19:48 CET
Argomento: Associazioni


Dopo il  Progetto Docente di apprendere in rete nasce il Progetto did@TIC, un'iniziativa di formazione per i docenti della scuola secondaria. Dal 13 marzo sarà possibile iscriversi on line ed entrare a far parte di una vera e propria comunità virtuale di apprendimento, con il supporto di un team di tutor esperti. Il corso è incentrato sull' applicazione in classe di una nuova didattica basata sull'utilizzo delle tecnologie e sulla risoluzione dei problemi del mondo reale: il Project Based Learning (PBL).

Le iscrizioni al programma

 

Apertura iscrizioni il 13 marzo. L'iscrizione, fino a esaurimento dei posti disponibili, è libera e gratuita. Potrai partecipare alla comunità di apprendimento che si crea attorno alla metodologia PBL e ai suoi principi fondanti e avere accesso a:

  • videoseminari sulla metodologia PBL e sulla sua applicazione in classe
  • documentazione e risorse di approfondimento
  • strumenti di interazione (forum, e-mail) che ti permetteranno di confrontarti con gli altri docenti iscritti al Progetto did@TIC
  • progetti da utilizzare in classe

Sarà, inoltre, possibile contattare l'esperto per chiarire dubbi e porre questioni sull'argomento trattato.  I primi iscritti che ne faranno richiesta potranno usufruire di un percorso formativo on line di circa un mese (in due sessioni possibili: aprile e maggio), gestito da tutor esperti che guideranno le classi di docenti nella comprensione e nell'applicazione pratica della metodologia PBL.

 

Le aree tematiche e i materiali per la classe

 

Per far sì che la metodologia PBL sia compresa e valorizzata, il Progetto did@TIC metterà a disposizione materiali da utilizzare in classe che, oltre a rappresentare un'applicazione concreta della metodologia PBL, offriranno un punto di riferimento per l'eventuale costruzione di nuovi progetti.I materiali didattici che il Progetto did@TIC ha sviluppato afferiscono a tre aree tematiche:

  • area storico-umanistica;
  • area tecnico-scientifica;
  • area psico-sociale.

La metodologia didattica PBL

 

Le ricerche a supporto dell'apprendimento basato su progetto documentano ciò che gli insegnanti sanno da tempo: gli studenti si impegnano maggiormente nello studio se hanno la possibilità di approfondire problemi complessi, stimolanti, vicini a situazioni reali e tali da permettere di confrontarsi con la vita fuori dalla classe. Il lavoro su un progetto (legato ad esempio all'analisi dei problemi ambientali, alla realizzazione della newsletter della propria scuola o allo sviluppo di una presentazione multimediale) stimola gli studenti ad assumere un ruolo attivo, a formulare domande e cercare soluzioni andando oltre l'apprendimento mnemonico. In questa prospettiva, anche il ruolo dell'insegnante evolve: non più solo dispensatore di informazioni e saperi, ma anche e soprattutto facilitatore dell'apprendimento in un contesto collaborativo.

Il ruolo della tecnologia

 

La tecnologia e l'apprendimento basato su progetto sono strettamente correlati. La natura stessa di un progetto - fatto da obiettivi, strategia, piani e attività - porta inevitabilmente gli studenti all'utilizzo di quegli strumenti tecnologici che agevolano la pianificazione del lavoro, la collaborazione con gli altri componenti del gruppo e la realizzazione del progetto stesso. Ricercare informazioni su Internet, lavorare su fogli di calcolo, creare presentazioni per condividere idee, elaborare documenti complessi, realizzare simulazioni: in questa prospettiva, gli strumenti tecnologici non sono più soltanto oggetto di apprendimento in quanto tali, ma il supporto naturale alla condivisione e alla trasmissione del sapere.

 







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