L’Arcivescovo incontra i docenti dell’UCIIM
Data: Mercoledì, 16 marzo 2022 ore 08:00:00 CET Argomento: Redazione
“Siate
luce e sale nella scuola, un sale che condisca e dia sapore e valore
alla
cultura. Non limitatevi a “pulire la saliera”, ma diffondete con la
testimonianza della vita i valori cristiani”. Questo il messaggio che
l’Arcivescovo Mons Luigi Renna ha consegnato ai docenti dell’UCIIM,
Unione
cattolica degli Insegnanti, che ha avuto origine il
13 novembre 1948, proprio nei saloni
dell’Arcivescovado, dalla costola del Movimento Laureati dell’Azione
Cattolica,
ed ora
attiva nelle sezioni di Catania, Misterbianco, Belpasso, Adrano,
San
Giovanni La Punta e Tremestieri.
E’
stato un incontro cordiale nella cappella dell’Arcivescovado e dopo il
saluto
della presidente della sezione di Catania, Maria Antonietta Baiamonte,
Mons
Renna ha indirizzato l’attenzione dei presidenti e delegati delle
sezioni UCIIM
attive nella diocesi verso un impegno di proposte culturali da “laici
fedeli ai
valori del Vangelo”.
L’organizzazione
di convegni culturali su temi di grande respiro aperti a tutti gli
operatori
della scuola e con il coinvolgimento delle altre associazioni, di
concorsi per
gli studenti sui temi di attualità e in risposta all’emergenza
educativa, sono
state le consegne di lavoro affidate ai docenti educatori.
L’educazione
civica nella sua trasversalità, l’educazione alle pari opportunità e la
cultura
di genere potranno essere delle possibili tematiche da approfondire,
con il
contributo di docenti esperti e la presentazione del magistero della
Chiesa.
In
collaborazione con l’ufficio diocesano di Pastorale scolastica sarà
celebrata
il martedì santo, 12 aprile, la “Pasqua dell’Educatore”, momento di
aggregazione e di unione degli operatori scolastici.
Insieme
ad un generoso contributo per la popolazione ucraina, sono state
consegnate
all’Arcivescovo la preghiera dell’Educatore “A Gesù Maestro” e la targa
ricordo
del 60° anniversario della nascita dell’Educazione Civica al Castello
Ursino di
Catania nel febbraio del 1957, nel corso del XXVI convegno nazionale
UCIIM.
Giuseppe
Adernò
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