Lezione di ... Legalità per gli alunni dell’IIS E. De Nicola di San Giovanni la Punta
Data: Martedì, 29 maggio 2018 ore 08:30:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Nell’ambito
del progetto “Inclusione” – modulo Legalità, progettato dai proff. L.
Di Mauro e C. Giannotta e curato daì proff. L. Napolitano e C. Vasile,
dal 23/05 al 25/05, un gruppo di alunni dell'Istituto Tecnico "E. De
Nicola", provenienti da diverse classi, sono stati ospitati dalla
cooperativa "Beppe Montana" che gestisce per conto di Libera Terra una struttura che oggi
sorge su un bene confiscato alla mafia. Arrivati in struttura, gli
studenti hanno conosciuto l'amministratore delegato Alfio Curcio e la
coordinatrice provinciale di Libera di Lentini, Lauretta Rinauro che
hanno introdotto agli allievi la tematica relativa ai "Beni
confiscati alla mafia". Il programma della giornata si è
arricchito con l’argomento: "Mafia e antimafia".A questa
attività hanno inoltre partecipato i ragazzi che svolgono il servizio
civile presso il CSVE (Centro Sociale Volontariato Etneo).: è stato un
momento di integrazione e socializzazione in cui si sono discussi
diversi lavori di gruppo in precedenza svolti.
La prima giornata si è conclusa con la visione del film "Io vi perdono ma inginocchiatevi",
riguardante la strage di Capaci, raccontata dal punto di vista della
scorta di Falcone composta da Schifani Vito, Montinaro Antonio e
Dicillo Rocco. A rappresentare il momento culmine delle attività in
struttura è stata, durante il secondo giorno, la visita al Liceo
"E. Vittorini" di Lentini dove gli alunni hanno incontrato il
giovane giornalista d'inchiesta Paolo
Borrometi, attualmente sotto scorta.
“Le parole di chi vive la paura nel coraggio ci hanno particolarmente
emozionato e hanno, segnato , in modo eccezionale, il nostro percorso
verso la legalità” , affermano gli alunni della 3aA afm. A intervenire
durante la conferenza è stato, inoltre, per la prima volta dopo 27 anni
Carlo Catalano, fratello di
Cirino Catalano vittima innocente della mafia Lentinese.
Altra testimonianza è stata quella di Giovanna
Raiti che ha raccontato la storia della strage della
circonvallazione del 1982 dove hanno perso la vita cinque persone tra
cui suo fratello Salvo Raiti, un poliziotto di soli 19 anni con 6 mesi
di servizio.
Durante l'ultima giornata è stato approfondito il tema
dell'immigrazione e le connessioni tra le mafie internazionali.
Gli studenti tornano a casa con un bagaglio culturale arricchito
da un'esperienza piena di emozioni caratterizzata da momenti di
divertimento alternata a momenti di completa riflessione.
Nel ringraziare la preside, prof. Antonella Lupo, i professori C.
Vasile e L. Napolitano, gli alunni dell’IIS E. de Nicola sono molto
grati, inoltre, ai signori Rino, Nino, Diego e Leonardo, che si sono
occupati di tutte le esigenze del gruppo in modo eccellente e in un
clima di straordinaria accoglienza.
Giulia Nicotra – alunna della classe
3aA afm
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