I cavalieri della Repubblica incontrano il Prefetto
Data: Giovedì, 27 luglio 2017 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Comunicati


E' stata ricevuta dal Prefetto Silvana Riccio la delegazione dell'ANCRI (Associazione Nazionale Cavalieri al merito della Repubblica Italiana), sezione territoriale di Catania, guidata dal presidente Dott. Francesco Frazzetta e dal Vice delegato regionale Cav. Giovanni Rezoagli. All'incontro hanno partecipato il Vice presidente Comm. Giuseppe Adernò, i componenti del Consiglio: il Commissario Alfredo Lieto, il dott. Salvo Caruso, l'avv. Salvo Vicari, il cav. Rosario Pennisi di Acireale ed il Cav. Giacomo Vaccaro di Caltagirone.
Il Prefetto ha ben accolto le iniziative del sodalizio che tra i suoi programmi elenca numerose iniziative di solidarietà e di servizio sociale alla Comunità cittadina, mettendo in atto i valori morali ed etici che hanno determinato la nomina di "Cavalieri al merito della Repubblica".

Essere Cavaliere, infatti, non può, e non deve, ridursi al semplice ottenimento di un "diploma" da attaccare a una parete o all'esibizione di una "rosetta" sul bavero della giacca; "essere Cavaliere" significa continuare a essere degni del privilegio ricevuto e proseguire quell'insieme di comportamenti, principi e valori morali, per trasmettere ai giovani quei sentimenti di fedeltà alle Istituzioni, di rispetto per le leggi e d'amore per la Patria.

Il preside Adernò ha illustrato alcune iniziative realizzate nel corso dell'anno quale l'incontro con Don Fortunato di Noto sul tema della pedofilia e la consegna del Tricolore agli alunni dell'Istituto "Calvino" del quartiere Barriera Canapicchio.
Il Prefetto Riccio ha evidenziato come la provincia di Catania, in questo particolare momento storico registra l'emergenza degli immigrati e la presenza di numerosi minori non accompagnati, per i quali sarebbe auspicabile una diffusa politica di adozione, ma sono ancora poche le famiglie disponibili ad operare tale scelta.

Il coinvolgimento delle scuole e degli studenti per la formazione di una responsabile cultura del rispetto e dell'accoglienza, secondo il Prefetto, potrebbe essere il campo d'azione in cui i Cavalieri della Repubblica potranno operare, offrendo un concreto servizio all'intera comunità provinciale, quale tangibile continuità delle motivazioni che, a suo tempo, hanno dato origine alla concessione dell'Onorificenza.

Presentando i saluti del presidente nazionale Cav. Tommaso Bove e del Prefetto di Roma Francesco Tagliente del direttivo nazionale, a conclusione dell'incontro è stato offerto al Prefetto il crest con lo stemma dell'ANCRI, realizzato in pietra lavica ceramizzata, un dipinto realizzato dal Cav. Vaccaro, e alcune foto artistiche delle recenti eruzioni dell'Etna.

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