Inaugurazione del simulatore di volo ALSIM ALX 500 dell'ITAER A. Ferrarin di Catania
Data: Lunedì, 03 ottobre 2016 ore 08:30:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Un parterre di tutto rispetto quello che venerdì scorso
si trovava
presso l'Istituto Aeronautico A. Ferrarin di Catania. Il colonnello
Federico Fedele, comandante della base aerea di Sigonella, 41o
stormo, il pilota Alfredo Spartà, in rappresentanza del comandante
della base di Maristaeli, il maggiore Raffaele Carotenuto, della
sezione aerea di manovra della Guardia di Finanza, il comandante
Saverio Coco, comandante del secondo nucleo aereo della Guardia
costiera, gli onorevoli Alfio Papale e Salvo Pogliese, insieme al
Dirigente Scolastico Giuseppe Finocchiaro, al corpo docente, ad alunni
ed ex alunni hanno partecipato ad un evento di grande importanza per la
scuola e non solo: l'inaugurazione del simulatore di volo ALSIM ALX
500.
Si tratta di uno strumento di alta tecnologia utilizzato per
l'addestramento di piloti professionisti: il suo software riesce a
replicare fedelmente il comportamento in volo di diverse tipologie di
aeromobili in diverse situazioni di volo, sia nelle migliori condizioni
sia nelle emergenze, sia in orario diurno che notturno; è dotato,
inoltre, di un visual sistem panoramico di 2080 ed è capace di
riprodurre con eccezionale fedeltà le strutture di interi aeroporti.
Tale strumento, certamente importante per i piloti professionisti che
potranno privatamente allenarsi acquistando ore di volo in simulazione,
ha assolutamente un alto valore formativo e di qualità per gli alunni:
gli studenti del triennio, infatti, si eserciteranno con esso durante
le ore scolastiche. Dato certamente importante come sottolineano alcuni
degli studenti: Natal Magrì: "Simulare il volo è una soddisfazione
perché permette di mettere in pratica ciò che abbiamo appreso dai libri
di testo" o Giorgio di Guardo: "è un valore aggiunto per la mia
formazione. Plystation o simulatore? Il secondo, senza dubbio. E' molto
più coinvolgente!" o ancora Angelica Albino: " E' come essere in cabina
di pilotaggio. Vertigini? No, adrenalina".
L'evento, inoltre, ha avuto anche un momento di commozione nel ricordo
dell'ex docente dell'istituto Enzo Campisi, deceduto quattro anni fa, e
fautore dello strumento nella scuola. La sala di addestramento è
infatti a lui intitolata. Non resta quindi che augurare buon volo
a questa scuola, "già risorsa importante all'interno del territorio
etneo, e adesso prestigio per la Regione" come sostiene Francesco Nauta
pilota ed insegnante di Scienze della Navigazione, logistica e
meccanica dell'istituto, nonché ex allievo dello stesso.
La giornata è continuata poi con incontri seminariali di alto valore
aeronautico: si sono svolte, infatti, diverse conferenze che hanno
coinvolto in maniera attiva i diversi partecipanti.
M. Giulia Mammana
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