
Concorso a cattedra, ancora una volta Anief batte il Miur e vince in Consiglio di Stato: le esclusioni del bando erano illegittime
Data: Sabato, 12 dicembre 2015 ore 03:00:00 CET Argomento: Sindacati
Annullata la
sentenza di rigetto del Tar del Lazio e accolto l’appello Anief che
dichiara illegittimo l’ultimo bando di concorso pubblico voluto dall’ex
ministro dell’Istruzione Francesco Profumo e denunciato dal presidente
Anief Marcello Pacifico. La prova laboratoriale/pratica deve essere
valutata in maniera unitaria e complessiva all’interno dell’insieme
delle prove scritte per accedere con un punteggio minimo di 28/40 agli
orali.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): a Viale Trastevere farebbero meglio a
convocaci, prima dell’emanazione del nuovo bando di concorso promesso
entro l’anno dal ministro Giannini. Prevenire è meglio che curare.
L’azione dell’Anief ancora una volta si dimostra vincente: arriva a
compimento la denuncia, circostanziata da otto buoni motivi, del suo
presidente nazionale, Marcello Pacifico, giunta poche ore dopo la
pubblicazione del bando di concorso, il decreto n. 82, il 24 settembre
2012, per ricorrere contro le tante esclusioni illegittime. Il giovane
sindacato, a distanza di tre anni, ottiene infatti pieno successo nei
tribunali del lavoro.
Il ricorso riguardava sedici candidati ricorrenti delle classi di
concorso AO20, AO33, AO34, AO38, AO49, AO59, AO60, C430, AO28 e AO25
che erano stati ammessi con riserva agli orali in quanto avevano
ottenuto il punteggio utile di 28/40 al termine delle prove, ma non
avevano superato con 7/10 l’ultima prova laboratoriale in quanto per il
Miur erroneamente andavano valutate a parte le precedenti prove
scritte. Il Consiglio di Stato ha annullato la pronuncia di merito
negativa del Tar Lazio e ha accolto l’appello dei ricorrenti, in
particolare, dando ragione per l’ennesima volta ai legali dell’Anief
che si sono costituiti in giudizio.
È bene ricordare che in passato il giovane sindacato ha ottenuto
sentenza positive sui requisiti di accesso al concorso (laurea post
2002, ruolo), sulla soglia 35/50 per il superamento della prova
preselettiva, sulla valenza delle graduatoria di merito ai fini
dell’assunzione dei ruoli, e molte altre a cui si aggiunge per ultimo
questa sulla prova laboratoriale.
Ed è notizia di questi giorni che l’Anief è pronta a impugnare il bando
di concorso per la mancata partecipazione dei laureati o del personale
di ruolo, mentre sarebbe opportuna una riforma dell’infanzia e del
sostegno che aumenti del 25% l’organico, la stabilizzazione dei precari
nonché una riserva dei posti del 40% prevista dalla normativa per chi
ha svolto tre anni di servizio.
“Tutte queste disposizioni e norme – dichiara Marcello Pacifico,
presidente Anief e segretario confederale Cisal – dovevano
assolutamente essere approvate prima del concorso a cattedra. Il quale,
tra l’altro, contiene anche un’altra stortura non da poco: il comma 109
della Legge 107/2015, lettera a) afferma infatti che anche che tra i
posti messi a concorso bisogna tenere conto del fabbisogno espresso nel
nuovo Piano dell’offerta formativa, il Ptof, che pero sarà approvato a
gennaio, per decisione del Miur. Mentre al comma 114, sempre della
riforma, si è indicata la data massima di emanazione del regolamento al
1° dicembre 2015”.
“Alla luce di quanto sta accadendo al Miur e nelle aule di tribunale –
conclude il sindacalista Anief-Cisal - da Viale Trastevere farebbero
meglio a convocare il nostro giovane sindacato, prima dell’emanazione
del nuovo bando di concorso promesso entro l’anno dal ministro
Giannini. Prevenire è meglio che curare e soprattutto è meglio non
soccombere nelle aule dei tribunali. Visto che le spese a carico
dell’erario, dovute a queste cause andate perse, non sono di certo
indifferenti”.
Per approfondimenti:
L’articolo 114 della Legge 107/2015 che ha previsto l’indizione del
concorso per Esami e Titoli per nuovi docenti, da pubblicare entro
l’ormai passato 1° dicembre 2015:
114. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca,
ferma restando la procedura autorizzatoria, bandisce, entro il 1
dicembre 2015, un concorso per titoli ed esami per a tempo
indeterminato di personale docente per le istituzioni scolastiche ed
educative statali ai sensi dell'articolo 400 del testo unico di
l'assunzione cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come
modificato dal comma 113 del presente articolo, per la copertura, nei
limiti delle risorse finanziarie disponibili, di tutti i posti vacanti
e disponibili nell'organico dell'autonomia, nonché per i posti che si
rendano tali nel triennio. Limitatamente al predetto bando sono
valorizzati, fra i titoli valutabili in termini di maggiore punteggio:
a) il titolo di abilitazione all'insegnamento conseguito a seguito sia
dell'accesso ai percorsi di abilitazione tramite procedure selettive
pubbliche per titoli ed esami, sia del conseguimento di specifica
laurea magistrale o a ciclo
unico;
b) il servizio prestato a tempo determinato, per un periodo
continuativo non inferiore a centottanta giorni, nelle istituzioni
scolastiche ed educative di ogni ordine e grado.
Anief.org
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