Progetto 'Acireale vivibile'. Seminario educativo rivolto agli alunni delle scuola superiori di Acireale
Data: Domenica, 06 dicembre 2015 ore 00:30:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Giovedì 26 novembre, presso l'Aula Magna dell'Istituto d'Istruzione Superiore "F. Brunelleschi" di Acireale, il Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Elena Grassi, e l'associazione culturale "Brunelleschi", presieduta dal dott. Carmelo Strano, hanno invitato il sindaco di Acireale, ing. Roberto Barbagallo, ed alcuni esperti del Comune a presentare il progetto "Acireale vivibile. Seminario educativo rivolto agli alunni delle scuola superiori di Acireale". Il sindaco, alla presenza degli studenti, ha illustrato il modo in cui il comune di Acireale, attraverso un bando pubblico promosso dalla Comunità europea, intende innalzare l'indice di vivibilità della città.

Il progetto "Acireale vivibile" è articolato in tre punti:
1) Mobilità sostenibile;
2) Risparmio energetico ed inquinamento;
3) Raccolta differenziata.

Il primo punto - Mobilità sostenibile - è stato illustrato dall'ingegnere Caprì, esperto del Comune di Acireale. Secondo quanto esposto dall'ingegnere Caprì, il comune intende far abbassare la quantità di veicoli circolanti in città, attraverso il potenziamento del trasporto pubblico, della "mobilità dolce" e del car sharing. Inoltre l'amministrazione comunale intende creare dei nodi di interscambio: uno in piazza Cappuccini e un altro nei pressi della stazione vecchia di Piazza Pennisi.

Il secondo punto, riguardante il Risparmio energetico e l'inquinamento, è illustrato dall'ingegnere Grasso. La precedente amministrazione comunale, nel 2013, insieme a tantissime altre città europee, ha firmato a Bruxelles il "Patto dei sindaci", attraverso il quale si intendeva ridurre le emissioni inquinanti per mezzo di comportamenti virtuosi; da allora in poi, però, tale patto non è mai stato attuato. Nel luglio 2015, invece, l'amministrazione Barbagallo ha redatto il PAES (Piano d'Azione per lo sviluppo sostenibile) per mezzo del quale si intende raggiungere, nel giro di alcuni anni, un risparmio energetico del 20%. In un primo momento è necessaria la compilazione di un inventario di base delle emissioni ed in un secondo momento si possono proporre dei comportamenti individuali virtuosi - come ad esempio l'energia solare - per fare in modo di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il terzo punto, quello della raccolta differenziata, è illustrato dalla dottoressa Francesca Messina, presidente della commissione consiliare urbanistica e ambiente del Comune di Acireale. L'amministrazione comunale - così come accade in molte altre città virtuose europee - per quanto riguarda la nettezza urbana, ha deciso di passare al sistema "porta a porta", eliminando di fatto i vecchi ed ingombranti cassonetti. Il comune, inoltre, ha instaurato, presso la villa Belvedere, un sistema di monitoraggio e di raccolta dati dell'aria.

adrianodigregorio@tiscali.it





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