Lettera aperta dei rappresentanti dei lavoratori della scuola della provincia di Padova ai genitori ed agli studenti
Data: Giovedì, 17 settembre 2015 ore 01:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


Sarà davvero un anno di "buona scuola"?
Cari genitori, carissimi studenti,
all'inizio del nuovo anno scolastico che sarà segnato dalla progressiva applicazione delle norme contenute nella Legge 107/2015, noi INSEGNANTI e PERSONALE A.T.A. (Amministrativo Tecnico e Ausiliario) intendiamo condividere con voi le grandi preoccupazioni ed i motivi di contrarietà per le gravi problematiche che, al di là del "racconto" politico e mediatico, dovremo affrontare durante i prossimi mesi.

PER I DOCENTI
- il numero complessivo degli Insegnanti nella nostra provincia è ancora lievemente diminuito, nonostante il costante aumento di allievi iscritti nei vari ordini di scuola: ci saranno quindi ancora classi molto numerose e di difficile gestione;
- ci saranno ancora molti posti vacanti - cioè privi di un insegnante titolare - nella nostra provincia (83) ed in tutta la regione Veneto (1063);
- ci saranno ancora moltissime supplenze - forse ancor più che negli ultimi anni - sui posti che non saranno effettivamente occupati da neo-immessi in ruolo, e contemporaneamente molti giovani (e meno giovani!) docenti abilitati E GIA' IN SERVIZIO saranno ancora esclusi dalla stabilizzazione;
- non sarà più possibile sostituire un insegnante sin da primo giorno di assenza - NEMMENO NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA: ciò creerà molti problemi organizzativi e farà aumentare i momenti di "raggruppamento" di varie classi/sezioni, ed i relativi problemi didattici e di sicurezza;
- gli insegnanti saranno messi in competizione tra loro per un ridicolo "bonus" economico, con quale serenità potranno collaborare e coordinarsi per il bene dei propri alunni e studenti?
- gli insegnanti non avranno certezza della loro sede di servizio, che non sarà più in loro potere mantenere o cambiare: il Dirigente deciderà ogni 3 anni se rinnovare o meno l'utilizzazione di un insegnante. Con che criteri? Con quali finalità? La continuità didattica non è più quindi un valore da difendere?

PER IL PERSONALE A.T.A.
- è stato imposto un nuovo taglio nel numero dei Collaboratori scolastici, rendendo difficile la loro distribuzione nei vari plessi, soprattutto negli istituti comprensivi più grandi e complessi;
- NON sarà più possibile sostituire un collaboratore scolastico per i primi 7 giorni di assenza, MAI: come sarà possibile aprire, pulire, tenere in sicurezza le nostre scuole?
- NON sarà possibile IN NESSUN CASO, anche per tutto un anno, sostituire un Assistente amministrativo (impiegato nella segreteria) o un Assistente tecnico (che si occupa dei laboratori): tutto ciò avrà un riflesso molto grave sulla gestione delle attività laboratoriali e sull'adempimento delle pratiche amministrative;
- Con i ranghi ridotti, e senza possibilità di sostituzione, diventerà sempre più difficile assicurare, attraverso attività aggiuntive, la collaborazione per progetti, l'estensione dei periodi di apertura, le "funzioni miste" (attività di mensa, pre-scuola ecc.).

PER LE SCUOLE
- I tanti cantieri promessi per le "scuole belle" (avremmo preferito che lo slogan fosse "scuole sicure") non sono partiti se non in minima parte. Alunni e studenti continueranno a frequentare aule spesso insufficienti in dimensione e comfort, con scarsa manutenzione e funzionalità;
- Saranno ancora molte le scuole in cui la dotazione di strumenti tecnologicamente avanzati è ridotta rispetto a quanto sarebbe necessario.

PER IL NOSTRO PAESE

La Legge 107/2015 presenta molti elementi di dubbia legittimità Costituzionale e inoltre, come abbiamo cercato di spiegare durante tutto il suo percorso legislativo: E' LESIVA della libertà di insegnamento, MORTIFICA la professionalità Docente, RISCHIA DI INTRODURRE corruzione e scarsa trasparenza proprio in quella che E' STATA, E' e DEVE RIMANERE il luogo della EDUCAZIONE, dell'IMPEGNO e della RESPONSABILITA' PERSONALI, della CITTADINANZA.
Per tutti questi motivi vi invitiamo sin da oggi a mantenere vivo il dialogo SULLA SCUOLA con chi NELLA SCUOLA lavora e spende il proprio impegno professionale per il bene di bambini e ragazzi, cercando di comprendere -e dove possibile condividere- le azioni di protesta che saranno messe in campo. BUON ANNO SCOLASTICO

Gli insegnanti ed il personale A.T.A. - Lettera stilata in occasione dell' assemblea tenuta a Padova il 15/09/2015
Rappresentanti dei lavoratori della scuola della provincia di Padova





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