Def svela il bluff sulla Buona Scuola, è riforma per pochi eletti
Data: Venerdì, 24 aprile 2015 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Attività parlamentare


Roma, 23 aprile - "Il riconoscimento del merito spetterà solo al 5% del personale docente. Altro che epocale, quella che si prospetta è una riforma per pochi eletti. Galeotto il Def che svela il bluff sulla Buona scuola". A dirlo è la senatrice del gruppo Misto, Maria Mussini.
"Nel Documento di economia e finanza, inoltre - denuncia la senatrice - non c'è la minima traccia dei 40 milioni che il ddl Giannini destina alla formazione obbligatoria dei docenti. E che dire delle coperture per la digitalizzazione? Ben 90 milioni, stanziati dal governo Letta, che saranno sottratti al Fondo per il buon funzionamento delle istituzioni scolastiche a cui dovranno provvedere fatalmente le famiglie". 
Secondo Mussini, insomma, "Con il Def il gioco delle tre carte da parte del governo è finito. E' scandaloso - conclude - che sull'altare dell'innovazione didattica si possano sacrificare risorse che andavano destinate al funzionamento ordinario degli istituti mentre per le scuole paritarie saltino fuori ben 471 milioni di euro".

Ufficio Stampa Gruppo Misto - Senato
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