Roma, 23
aprile - "Il riconoscimento del merito spetterà solo al 5% del
personale docente. Altro che epocale, quella che si prospetta è una
riforma per pochi eletti. Galeotto il Def che svela il bluff sulla
Buona scuola". A dirlo è la senatrice del gruppo Misto, Maria Mussini.
"Nel Documento di economia e finanza, inoltre - denuncia la senatrice -
non c'è la minima traccia dei 40 milioni che il ddl Giannini destina
alla formazione obbligatoria dei docenti. E che dire delle coperture
per la digitalizzazione? Ben 90 milioni, stanziati dal governo Letta,
che saranno sottratti al Fondo per il buon funzionamento delle
istituzioni scolastiche a cui dovranno provvedere fatalmente le
famiglie".
Secondo Mussini, insomma, "Con il Def il gioco delle tre carte da parte
del governo è finito. E' scandaloso - conclude - che sull'altare
dell'innovazione didattica si possano sacrificare risorse che andavano
destinate al funzionamento ordinario degli istituti mentre per le
scuole paritarie saltino fuori ben 471 milioni di euro".
Ufficio Stampa Gruppo Misto - Senato
UfficioStampa_Misto@senato.it