Presadiretta/scuola: Puglisi (pd) ''a presa diretta insolita puntata su scuola''. Govervo Renzi investe su scuola, no tagli
Data: Martedì, 10 febbraio 2015 ore 07:45:00 CET Argomento: Attività parlamentare
"Ieri abbiamo assistito ad una 'insolita' puntata di PresaDiretta
in cui, narrando i disastri prodotti dal malgoverno del passato, si è
voluta affermare la tesi che il Governo Renzi sta continuando a
tagliare sulla scuola pubblica. Basterebbe saper leggere la legge di
stabilità per verificare che il miliardo destinato alla scuola nel 2015
riguarda solo i primi 4 mesi del prossimo anno scolastico e che dunque
sono 3 i miliardi all’anno investiti nella scuola per le assunzioni, la
formazione degli insegnanti, il nuovo piano per la scuola digitale.
Affermare che si taglia quando si sta per realizzare il più grande
piano di stabilizzazioni mai realizzato da una pubblica amministrazione
sembra quanto meno ingeneroso. E 148.000 assunzioni verranno fatte non
perché lo chiede una sentenza della Corte Europea (i posti vacanti su
cui hanno lavorato stabilmente i precari non sono più di 19.000) ma per
dare alle scuole gli insegnanti che servono per il tempo pieno, per il
recupero scolastico, per rafforzare l’offerta formativa". Lo afferma la
senatrice del Pd Francesca Puglisi, responsabile scuola, università e
ricerca del Pd.
"Certamente - continua la parlamentare - servirà tempo per sanare il
caos dei diritti contrapposti creato da riforme contradditorie che si
sono succedute negli anni di cui fanno le spese i docenti precari. Ed è
per questo che nella Buona Scuola si riforma tutto il percorso, dalla
formazione iniziale al reclutamento che finalmente e già dal 2016
avverrà attraverso numeri programmati e concorsi banditi regolarmente
ogni tre anni.
Infine il Governo Renzi ha trattato l’edilizia scolastica come una vera
emergenza nazionale, investendo risorse, sburocratizzando le procedure
per assegnare gli appalti, attivando per la prima volta a 17 anni dalla
sua costituzione l’Osservatorio e rendendo operativa l’Anagrafe per
l’edilizia scolastica. Un investimento complessivo di 5 miliardi".
"Il primo atto - sottolinea Puglisi - è stato quello di scrivere
direttamente ai sindaci, che conoscono bene le esigenze dei propri
territori, per finanziare, sbloccando il patto di stabilità, 404
interventi per nuove scuole. Una leva che consentirà complessivamente
di sviluppare circa 400 milioni di investimento per ciascuna delle due
annualità 2014 e 2015.
Con il Piano Scuole Sicure per interventi di manutenzione
straordinaria, messa in sicurezza, rimozione amianto e adeguamento
sismico ha investito 150 milioni di euro già attivati tutti i cantieri.
Altri 400 milioni sono stati stanziati con il Decreto-Legge Sblocca
Italia che finanzieranno altri 1.639 interventi".
"Grande attenzione è stata dedicata allo snellimento delle procedure ed
entro il 2015 - fa presente Puglisi - verranno attivati altri 2000
cantieri. Infine con il piano Scuole Belle altri 150 milioni di euro
sono stati dati direttamente a 7.751 scuole nel 2014 e oltre 10 mila li
riceveranno nel 2015, per opere di piccola manutenzione e decoro.
Con lo Sblocca Italia tutte le procedure in materia di edilizia
potranno rientrare tra quelle di urgenza ed avere un regime fortemente
semplificato nelle modalità e nei termini di attuazione. Infine anche i
cittadini, grazie all’8x1000, potranno dimostrare di avere a cuore la
scuola".
"Questa è la realtà dei fatti con numeri e risorse già destinate.
Purtroppo - conclude Puglisi - ieri invece nella prima parte della
puntata è andato in onda un film già vecchio i cui gli unici
protagonisti erano persone che stanno promuovendo un vecchio testo di
legge che fu consegnato nelle mani dell’allora presidente della Camera
Fausto Bertinotti".
Maria Calabretta - Ufficio Stampa
Gruppo PD
maria.calabretta@senato.it
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