Lettera aperta della Preside Carmela Pittera dell’I. C. 'Vespucci – Capuana Pirandello' di Catania
Data: Venerdì, 26 dicembre 2014 ore 07:30:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


La Manifestazione "il Rito della Luce", ideata e organizzata da Antonio Presti, presidente dell'Associazione " Fiumara d'Arte", quest'anno giunta alla sua terza edizione, è stata sospesa per motivi di sicurezza a seguito di un sopralluogo effettuato nel plesso scolastico di via De Nicola (il giorno dopo l'inizio della Manifestazione) dai Vigili del Fuoco di Catania. Eticamente e moralmente quanto accaduto ha creato delusione e tanta amarezza in quel popolo di volontari che credono nell'arte e nella rigenerazione dei valori come percorso formativo da destinare soprattutto alle giovani generazioni. Mi riferisco anche agli alunni delle cinquanta scuole coinvolte, ai loro insegnanti, ai genitori, alle tante Associazioni ed artisti vari, tutti uniti in un percorso artistico-spirituale che avrebbe dovuto concludersi il 21 dicembre. Rispetto la decisione dei Vigili del Fuoco che, per garantire l'incolumità delle persone, hanno invitato le due dirigenti delle scuole coinvolte ad eliminare le situazioni di pericolosità, come ad esempio i lumini accesi.

Ovviamente, avevamo già provveduto all'installazione di un numero maggiore di estintori, organizzato un servizio di vigilanza attivo costituito dall'Associazione Nazionale Polizia di Stato, dalla Misericordia, dalla Protezione Civile e dalla presenza di numerosi volontari che si sono stretti attorno all'organizzazione. Ci tengo a precisare che il Rito della Luce e tutta l'organizzazione dell'evento appartiene ad Antonio Presti, a cui la scuola, nella sua autonomia, aveva deciso di concedere l'uso dei locali.
Dopo la diffida, ad Antonio Presti, con la Preside del C. D. S. Giuffrida abbiamo chiesto che la manifestazione potesse ugualmente avere seguito tenendo conto delle disposizioni dei Vigili del fuoco, tra i quali spegnere i lumini e fare uso della corrente elettrica. "Un compromesso" che, secondo Presti, avrebbe sicuramente privato il Rito della Luce del suo significato più intimo e profondo. Abbiamo, allora, proposto altre soluzioni alternative e cercato la mediazione presso i Vigili del Fuoco, mentre lo staff organizzativo smontava gli allestimenti e Presti annunciava pubblicamente la sospensione del Rito della luce.

Nell'amarezza di quanto accaduto, un doveroso ringraziamento a tutte le scuole, a tutti coloro che credono nei valori e che sperano insieme di costruire un futuro migliore, a tutti coloro che si sono mobilitati per illuminare la città di arte e conoscenza e che volevano rendere magica questa Manifestazione. Un riconoscimento particolare ai numerosi volontari, agli alunni, ai genitori, ai collaboratori scolastici e ai docenti della scuola Vespucci-Capuana Pirandello che ci hanno messo il cuore, lavorato insieme fino a tarda sera e condiviso insieme questa meravigliosa avventura che purtroppo ha avuto un brutto epilogo. Per noi il rito della luce e della bellezza è stato incontrarci e condividere dei momenti e degli ideali insieme, in un lungo sabato del villaggio che però è stato privato della domenica.
Sono testimone all'interno della mia scuola di tanti sacrifici, tanti mesi di preparazione e partecipazione emotiva. Un particolare riconoscimento all'impegno delle famiglie e dei nostri piccoli alunni che, in questi due mesi, hanno condiviso le tante emozioni sottese all'evento, esprimendosi in svariate forme artistiche.

In conclusione, al di là di leggi, normative, attribuzioni di responsabilità, polemiche ed opinioni personali, si rimane con l'amarezza di sapere che è stato infranto il sogno di tanti ragazzi.

Dirigente scolastico
Carmela Pittera





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