Il Jobs Act aumenterà la precarietà dei giovani. Gli studenti si mobiliteranno per rivendicare diritti e futuro
Data: Giovedì, 09 ottobre 2014 ore 08:30:00 CEST
Argomento: Comunicati


Il Governo sta approvando a colpi di fiducia il Jobs Act, una riforma portata avanti in nome dei giovani, che però invece di estendere diritti e tutele a tutti, precarizzerà ancora di più il lavoro. Dichiara Gianluca Scuccimarra, Coordinatore Nazionale dell' Unione degli Universitari: "Il Governo Renzi ha promesso una riforma che garantisse diritti a chi oggi non ne ha, ma in realtà il contenuto del Jobs Act, dai voucher alla mancanza di ammortizzatori universali, aumenterà la precarietà senza garantire nessuna tutela a chi entrerà nel mercato del lavoro. Una riforma portata avanti a colpi di fiducia e deleghe, senza ascoltare i giovani e rifiutando il confronto ".

Continua Alberto Irone, Portavoce della Rete degli Studenti Medi: "La condizione sociale dei giovani non può essere usata come uno slogan mediatico dal Premier, bisogna dare risposte vere ad una generazione che vive l'incubo della precarietà e dell'assenza di futuro. Una generazione che si mobiliterà a partire dal 10 Ottobre per dire che è la Grande Bellezza di questo Paese e che ha fame di diritti e cambiamento". 

Conclude Scuccimarra: " Viviamo dentro un sistema d'istruzione al collasso e il Jobs Act ci consegnerà definitivamente la prospettiva di una precarietà perenne. Per questo saremo in Piazza prima il 10 e poi il 25 Ottobre, rivendicando diritti e tutele per una generazione che non può più permettersi di non avere un futuro".

Greta Chinellato - Addetto Stampa UDU-Unione degli Universitari
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