Il Governo
sta approvando a colpi di fiducia il Jobs
Act, una riforma portata avanti in nome dei giovani, che però
invece di estendere diritti e tutele a tutti, precarizzerà ancora di
più il lavoro. Dichiara Gianluca Scuccimarra, Coordinatore Nazionale
dell' Unione degli Universitari: "Il Governo Renzi ha promesso una
riforma che garantisse diritti a chi oggi non ne ha, ma in realtà il
contenuto del Jobs Act, dai voucher alla mancanza di ammortizzatori
universali, aumenterà la precarietà senza garantire nessuna tutela a
chi entrerà nel mercato del lavoro. Una riforma portata avanti a colpi
di fiducia e deleghe, senza ascoltare i giovani e rifiutando il
confronto ".
Continua Alberto Irone, Portavoce della Rete degli Studenti Medi: "La
condizione sociale dei giovani non può essere usata come uno slogan
mediatico dal Premier, bisogna dare risposte vere ad una
generazione che vive l'incubo della precarietà e dell'assenza di
futuro. Una generazione che si mobiliterà a partire dal 10 Ottobre per
dire che è la Grande Bellezza di questo Paese e che ha fame di diritti
e cambiamento".
Conclude Scuccimarra: " Viviamo dentro un sistema d'istruzione al
collasso e il Jobs Act ci consegnerà definitivamente la prospettiva di
una precarietà perenne. Per questo saremo in Piazza prima il 10 e poi
il 25 Ottobre, rivendicando diritti e tutele per una generazione che
non può più permettersi di non avere un futuro".
Greta Chinellato - Addetto
Stampa UDU-Unione degli Universitari
stampa@unionedegliuniversitari.it