Reggi conferma: 'Assumeremo da Gae 150.000 insegnanti il 1 settembre 2015 e altri 40.000 da concorso'
Data: Mercoledì, 10 settembre 2014 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Arriva da Modena la conferma della stabilizzazione di massa dei docenti precari della scuola. Centocinquantamila il 1 settembre 2015 dalle graduatorie a esaurimento, altri 40.000 da concorso e in futuro un nuovo sistema di reclutamento in vista dell’esodo pensionistico, nel 2017, di almeno il 40 per cento degli insegnanti. Lo ha annunciato alla Festa dell’Unità  il sottosegretario alla Pubblica Istruzione, Roberto Reggi, autore assieme al premier Renzi delle Linee Guida per la Buona scuola. "La stabilizzazione del personale  è fondamentale per avere una scuola di qualità. Per questo – ha ribadito – abbiamo pensato a un rilevante piano di assunzioni che avranno effetto a partire da settembre del prossimo anno. Si tratta di 80.000 docenti nelle scuole dell’infanzia e primaria e di 70.000 nella scuola media di primo e secondo grado".

Reggi è consapevole che si tratta solo di una parte, sia pure consistente, dei 400.000 docenti precari che ogni anno lavorano a vario titolo a scuola e che dunque toccherà praticare delle operazioni chirurgiche e lasciare al proprio destino centinaia di migliaia di supplenti. Ma la convinzione è che sia giunto il momento di dire basta alle supplenze da trenta, quaranta giorni l’anno che servono a far punti. Quei punti che hanno consentito in questi anni la scalata di graduatorie divenute sempre più ingestibili e ballerine, tanto da spingere Renzi alla loro prossima soppressione a beneficio di una nuova forma di reclutamento che passerà dalle università e da tirocini in classe. Prima però c’è da vedersela con una imminente sentenza della Corte di Giustizia della Ue che probabilmente nei prossimi giorni sanzionerà  pesantemente l’Italia per violazione della Direttiva 70/99 sulla prevenzione dell’abuso dei contratti a termine da parte delle scuole, con effetto dirompente sulle migliaia di ricorsi giudiziari già vinti, anche presso il Tribunale di Modena, e sospesi in attesa del giudizio in arrivo da Lussemburgo.

Esso potrebbe determinare l’applicazione immediata del diritto comunitario (stabilizzazione, risarcimento danni, riconoscimento scatti di anzianità mai pagati ai precari) nei processi in corso. Il Governo lo sa bene, "tanto è vero che il riferimento alla sentenza Ue è ribadito in due pagine delle Linee guida", ha ricordato l’on. Manuela Ghizzoni del Pd. Che plaude alla svolta storica sulla scuola, sottolineando i “danni prodotti dalla Gelmini autrice poco tempo fa del taglio di ben di 85.000 cattedre dopo che con Prodi avevamo iniziato un analogo piano di 150.000 immissioni in ruolo”. 

Vincenzo Brancatisano - Gazzetta di Modena, 9 settembre 2014





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