Il giorno della memoria, Università di Catania
Data: Venerdì, 24 gennaio 2014 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


Azeglio Bemporad, professore universitario e astronomo senese, fu espulso dall’Osservatorio astronomico di Catania, di cui fu direttore dal 1933 al 1938, e dall’Ateneo per le sue origini ebraiche, nonostante fosse cattolico e avesse aderito al Partito fascista, e costretto a vivere di stenti fino al 1945, quando fu riabilitato dagli Alleati, pochi mesi prima della sua morte.
Della figura di Bemporad, vittima emblematica delle leggi razziali (la cui storia è stata di recente riportata alla luce dal prof. Rosario Mangiameli in un suo articolo sulla terza pagina de La Sicilia del 27 gennaio 2011), come di Nunzio Di Francesco, partigiano etneo sopravvissuto al lager di Mathausen, di Carmelo Salanitro, insegnante antifascista del liceo Cutelli, deceduto invece nello stesso campo di sterminio nazista, e delle vicende di centinaia di altri deportati catanesi, si parlerà martedì 28 gennaio alle 10, nell’auditorium De Carlo dell’Università di Catania (ex Monastero dei Benedettini), in occasione dell’incontro promosso dai dipartimenti umanistici dell’Ateneo in collaborazione con l’Aned (associazione nazionale ex deportati) nell’ambito delle iniziative per la ricorrenza del “Giorno della Memoria”.
Ospite centrale della manifestazione – aperta anche alle scuole catanesi - sarà il prof. Bruno Maida, docente dell’Università di Torino, che illustrerà il suo saggio dal titolo “La Shoah dei bambini. La persecuzione dell'infanzia ebraica in Italia, 1938-1945” (Einaudi).





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