Dimensionamento scolastico, il dirigente Morana «Oggi peggio di ieri» (Siracusa)
Data: Domenica, 17 febbraio 2013 ore 06:30:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Deliberata dall'assessorato regionale alla pubblica istruzione, l'operazione relativa al dimensionamento scolastico per l'anno 2013/2014. Per gli istituti scolastici cittadini è finito peggio dell'anno scorso, quando il dimensionamento aveva portato alla cancellazione dell'autonomia scolastica dell'istituto Sgroi ed all'assegnazione in reggenza del Brancati. Quest'anno il Comune di Pac! hino aveva fatto una proposta che salvaguardava 3 dirigenze sul territorio, con una distribuzione equa dei plessi scolastici, assegnando in media 2 immobili per ogni istituto.
Ma il tavolo tecnico riunitosi lo scorso 11 febbraio ha deliberato la fusione e l'aggregazione di istituti senza nessun legame logico con il territorio. E' stato creato l'istituto Brancati-Sgroi, costituito da due scuole senza dirigente titolare, viene mantenuto l'istituto comprensivi Verga con dirigente titolare ma ubicato in un solo plesso (quello di viale Moro), ed è stato creato l'istituto Pellico-La Ciura con dirigenza ma diviso su due comuni.
«In questo modo - ha affermato il preside Giuseppe Morana dell'istituto Verga - si è consegnato alla Sgroi-Brancati la metà degli edifici scolastici (tre plessi grossi) con un numero di alunni insufficiente, mentre il Verga, in forte espansione, dovrà accontentarsi di un solo plesso e non potrà accogliere tutte le richieste che provengono dall'utenz! a. In questo miscuglio è facile prevedere la confusione delle ! famiglie - ha continuato Morana -, visto che i conflitti tra gli istituti non sono ben definiti e ciò rischia di incrementare il fenomeno della dispersione scolastica difficile da controllare con scuole distanti tra loro, comuni diversi (Pachino-Portopalo) e difficoltà nella gestione».
Va poi considerato anche il rischio della perdita d'identità di ciascuna scuola coinvolta nel processo di dimensionamento.
«Questi tagli prima voluti dal governo centrale ma gestiti male dalla Regione - ha concluso il dirigente scolastico Morana - hanno fatto si che a Pachino avremo istituti vuoti senza alunni e istituti pieni senza locali. Adesso il compito arduo passa all'amministrazione comunale per una ridistribuzione più equa e razionale dei locali».

Sa. Mar.
La Sicilia 15 febbraio 2013





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